È quasi un anno che a Torino è stato servito il primo pasto vegan friendly nelle scuole. Ad essere associati al menù vegano sono stati anche dei progetti volti a sensibilizzare i bambini riguardo la questione del rispetto degli animali. Infatti hanno collaborato al progetto anche medici e animalisti. Ma qual è stato il menù servito agli alunni? Sono state abolite proprio tutte le proteine animali nelle scuole torinesi?

Torino: una città vegan friendly
L’anno sorso è stato approvato il primo menù vegano nelle mense scolastiche delle scuole primarie di Torino. Un giorno alla settimana i bambini torinesi mangeranno un menù vegan friendly. Questa decisione non deve stupire, poiché il sindaco Chiara Appendino aveva anticipato nel suo programma elettorale la promozione della dieta vegana. L’iniziativa è stata pensata dall’Assessorato, per proporre ai bambini nuovi modelli alimentari, differenti da quelli a cui sono abituati. I menù però non prevedono solamente soluzioni vegane. Infatti, sempre dal settembre scorso, ai bambini di Torino sono stati serviti menù regionali, che prevedevano piatti come la pasta al pesto e l’amatriciana.
Cosa comprendeva il menù vegano?
Il menù vegano è ovviamente completamente privo di proteine animali. L’unica concessione fatta, su richiesta, è un po’ di parmigiano sulla pasta. Il primo piatto è composto da penne al pomodoro, il secondo da lenticchie in umido con insalata di carote. Il frutto scelto per chiudere il pasto è l’ananas. Il tutto è accompagnato dal pane. Ma nei mesi più caldi, quando questi alimenti stonerebbero, il menù cambia. Infatti in primavera e in estate, i bambini torinesi delle elementari mangeranno alimenti come riso, piselli, fagioli, insalata mista, carote e peperoni. Per la frutta, invece, si baratterà l’ananas con un mix di stagione. Sembra proprio che le abitudini alimentari del Belpaese stiano piano piano cambiando, uniformandosi ai tempi e rispettando sempre di più l’ambiente.
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