Già la scorsa settimana ho preparato il cioccolato in casa, ma la ricetta più che enfatizzare la preparazione casalinga del cioccolato voleva enfatizzare una possibile destinazione d’uso della stevia.
In questa ricetta cerchiamo invece di preparare il cioccolato con una ricetta più usuale, partiremo infatti dala massa di cacao, a cui aggiungeremo lo zucchero di canna (quello vero) e il burro di cacao.
Una volta preparato il tutto lo coleremo negli stampi di policarbonato e produrremo due belle uova di pasqua, regaladoci due grandi soddisfazioni: la prima è quella di avere un cioccolato quasi identico a quello comprato, la seconda soddisfazione è quella di avere prodotto due uova di cioccolato da soli.
L’unica difficoltà incontrata (assolutamente prevedibile) è stata quella di non riuscire a miscelare perfettamente lo zucchero di canna (pur avendo usato quello più fine). Ma il problema non è tanto la tipologia di zucchero, ma piuttosto il mancato concaggio, visto che è proprio questo processo a determinare la rottura dello zucchero in microcristalli. Il cioccolato ottenuto è infatto molto più simile a quello modicano che al cioccolato tradizionale.
Ingredienti
- 300g di massa di cacao 100%
- 150g di zucchero di canna fine
- 60g di burro di cacao in polvere (mycryo)
Preparazione



A questo punto è necessario ripetere parzialmente il processo per disporre un nuovo strato di cioccolato su quello precedente (altrimenti l’uovo è troppo fine e si romperebbe): temperare nuovamente il cioccolato, versarlo negli stampi, metterli a riposare capovolti per 5 min. , raschiare il cioccolato in eccesso e lasciarli nuovamente riposare capovolti per altri 30 min.


Note importanti
- Pulire con alcool etilico o liquore tipo grappa gli stampi prima di usarli.
- Usare un contenitore adeguatamente grande per sciogliere il cioccolato (deve essere più grande dello stampo, altrimenti quando viene capovolto il cioccolato esce)
- Il contenitore dove il cioccolato è in tempera è opportuno non appoggiarlo su un piano freddo altrimenti scende velocemente la temperatura andando fuori tempera (ottimo l’utilizzo di un cerchio di acciacio come supporto).
- Il luogo dove gli stampi devono riposare, deve avere una temperatura di 15-17°C.
- Quando si unisco le uova, penultima foto, attenzione a non protrarre eccessivamente questo passaggio altrimenti le dita (con il calore che generano), vi finisco dentro all’uovo (lo bucate !).
- Se proprio non vi piace la granulometria di questo cioccolato una soluzione potrebbe essere quella di fare uno zucchero a velo con questo zucchero di canna.
BRAVISIMO COME AL SOLITO! Ora provo a farle anch’io per mia madre con lo stampo che ho preso alla TIBIONA l’anno scorso :-).
Grazie Lucia 🙂
Sei un maestro!!
Buona Pasqua Aldo!
Ma quale maestro Micol, tu sei un maestro. Complimenti per il tuo blog 😉
Grazie Aldo… anche se devo precisare che sono una femminuccia! 😉
A presto! 😉
Ops 😉 scusami tanto…. nelle fretta di rispondere …. 😀