
La vita frenetica oggi giorno ci costringe ad essere sempre efficenti, ciò che il nostro fisico ci permetterebbe se solo non fosse in continua lotta con gli agenti inquinanti alimentari e ambientali, non chè con lo stress degli impegni e delle scadenze sempre maggiori. Ecco che ogni tanto un buon caffè ci può dare quello sprint necessario per attraversare il momento difficile della giornata. Però, si sa benissimo, che l’abuso a lungo andare causa numerosi problemi:
- Acidità di stomaco
- Asuefazione
- Perdita di calcio nelle urine (per compensare l’acidità)
- Sovraccarico delle attività renali
Quindi, preso con cognizione di causa, non può che dare un piacevole sostegno discorso diverso per l’abuso.
Un’alternativa sempre con effetti tonici può essere il té verde o il cacao; mentre il primo contiene teina combianta ai tannini che ha un rilascio più graduale, il secondo contiene caffeina, teobromina, teofillina e anandamide (tutte sostanze stimolati e toniche). Il particolare l’anandamide è una sostanza che si lega ai ricettori dei cannabinoidi e da un’effetto euforizzante e anti depressivo.
Il caffè è sempre il caffè però ! nessuno me lo toglie
Concordo. Il caffè, a chi piace, è un piacere della vita. Basta non esagerare come tutte le cose.
Sul caffè si potrebbero scrivere kilometri di parole.
Però una sola lo classifica: INSOSTITUIBILE.