Abbiamo visto in un precedente post la preparazione dello yogurt utilizzando come “terreno di cultura” il latte di soia: una validissima alternativa al latte animale. Come abbiamo visto utilizzando il latte di soia, contrariamente a quello che si pensa, genera un ottimo yogurt e, allo stesso tempo, il procedimento non è per nulla complesso. Il latte di soia non è tuttavia l’unica alternativa al latte di mucca, lo yogurt si può infatti preparare anche con latte di capra, di pecora, di asina e di giumenta.
I batteri dello yogurt
Tra i batteri più diffusi nella preparazione dello yogurt, troviamo sostanzialmente due famiglie, i mesofili e i termofili. I batteri termofili esplicano la loro attività, nel caso dello yogurt, tra i 40,5°C e i 45°C con un optium di 43°C (con temperature superiori a 45°C iniziano a danneggiarsi o a conferire caratteristiche non gradevoli allo yogurt, mentre oltre i 48°C muoiono). I batteri termofili sono quelli più largamente utilizzati nella preparazione dello yogurt. I mesofili sono invece molto meno diffusi e, rispetto ai termofili, esplicano la loro attività a temperature più basse, lavorano infatti tra i 21°C e i 26,6°C con un optium di 23,9°C (con temperature inferiori ai 20°C cessano la loro attività, mentre oltre i 29,40°C si disattivano).
Yogurt dal mondo
Tipologia |
Origine |
Gusto e Consistenza |
Batteri |
Descrizione |
Viili | Finlandia (originario però della Svezia) | Dolce Moderatamente denso, gelatinoso | Mesofili | E’ lo yogurt più gelatinoso tra tutti e molto gradito dai bambini. |
Filmjölk | Svezia | Dolce leggermente “formaggioso” Moderatamente denso, liscio. | Mesofili | E’ lo yogurt con il gusto più diverso da quello originale. Il sapore “formaggioso” è dovuto alla produzione di diacetile da parte dei batteri. |
Matsoni | Georgia | Un po’ aspro e molto più aromatizzato di altri yogurt. Moderatamente denso, liscio. | Mesofili | Viene prodotto pricipalmente con latte vaccino, ma si trova anche con latte di capra, pecora, bufala o una combinazione di latti. In Giappone viene chiamato “yogurt del Mar Caspio”. |
Piimä | Fillandia | Piuttosto delicato Leggera, simile al latticello da fermentare. | Mesofilo | Ottimo per frullati alla frutta, creme salate, Viene talvolta pastorizzato per renderlo più stabile. |
Greco | Grecia | Leggermente piccante Abbastanza solido, liscio. | Termofilo | Si distingue per essere il più denso, e viene ottenuto seplicemente facendo colare lo stesso in un panno di cotone. In casa si ottiene difficilmente in modo similare a quello acquistato. |
Bulgaro | Bulgaria | Identico allo yogurt acquistato. Semi solido, liscio. | Termofilo | Questo yogurt è quello che più assomiglia a quello commerciale, per questo motivo è il più adatto a coloro che apprezzano tale sapore. |
Labneh | Arabia | Semi-solido e solido | Si tratta di uno yogurt denso solitamente arricchito di olio di oliva, cetriolo, olive e spezie. Esiste anche una versione a palline, conservato in olio di oliva e fermentato per molte settimane. | |
Mishti Dahi | India dell’Est | Denso | Si tratta di un yogurt ottenuto facendolo bollire in vasche aperte, riducendo così l’acqua. | |
Tsatziki | Grecia | Liquido | Si tratta più che altro di un condimento a base di yogurt greco, a cui si aggiunge olio di oliva, sale, cetriolo e altro. | |
Lassi | India | Liquido | Più che uno yogurt è un condimento a cui, oltre lo stesso, si aggiungono spezie (cumino, curcuma…), sale, acqua ma ne esiste anche una versione dolce con zucchero, succo di frutta e altro. | |
Chaas | India | Più liquido ancora del Lassi. | Simile al Lassi ma arricchito con sale, coriandolo, zenzero e peperoncino verde. | |
Clabber | Sud America | Leggermente acido ma meno astringente dello yogurt tradizionale. Semi-solido | Mesofilo | Viene prodotto con latte crudo fermentato naturalmente a termperatura ambiente per molti giorni. |
Amasi | Africa | Gusto delicato, “formaggioso”. | Mesofilo | Viene prodotto con latte crudo fermentato naturalmente in contenitori fatti di zucca o pelle. Può anche essere anche preparato con latte pastorizzato con aggiunta di batteri selezionati |
Dadiah Dadih | Indonesia | Mesofilo | Viene prodotto con latte di bufala crudo, fermentato in tubi di bambu coperti con foglie di banana. | |
Kefir | Nord Caucaso | Liquido, leggermente acido, alcoolico e frizzante. | Batteri mesofili e lieviti. | Si tratta più propriamente di una bevanda prodotta con latte di mucca, nonostante il kefir si possa preparare anche con latte di altri animali, acqua (addizionata di zucchero, frutta o altro), oppure bevande vegetali come soia, riso… |
Kumis | Asia Centrale | Liquido, bianco-traslucido, molto acido, frizzante e non coagulato. E’ più alcoolico del kefir. | Batteri mesofili e lieviti. | Molto simile al Kefir rispetto al quale si prepara con latte di giumenta e presenta una % di alcool che va da 0,5 a 2,5 Vol. Presenta inoltre un acidità elevata (PH <4.0), superiore addirittura allo yogurt (PH 4.5). |
Molto interessante, però manca il kefir.. Non è forse considerato uno yogurt?
In effetti, hai ragione, aggiungo anche quello.
Deve essere un corso molto interessante!
Di questi corsi ne farete anche in Torino?
Grazie
Io ho dei problemi con l’autoproduzione di yogurt.
Uso latte vaccino e yogurtiera e come starter uso yogurt probiotico acquistato o yogurt predentemente avanzato. Quando utilizzo latte biologico o “più dì” (entrambi sono freschi ma hanno una data di scadenza maggiore del latte comune) o latte a lunga conservazione lo yogurt risulta compatto e denso, quando utilizzo invece latte fresco (che ha una scadenza di 4 giorni) lo yogurt risulta completamente liquido. Io credo che questa differenza sia dovuta al fatto che latte bio, uht e più dì sono trattati a temperature elevate. E’ possibile? Preferirei usare latte fresco, magari di alta qualità, ma come faccio ad ottenere uno yogurt cremoso?
Grazie.
Daniela, al momento no 🙁
Serena,
per rendere bene il latte fresco dovresti portarlo ad 70° o più (senza superare gli 82°C) per 20-30 min. In questo modo lo yogurt sarà più denso, prova.
Grazie.
P.s. Non solo il latte fresco, tutti i latti animali coagulano meglio se trattati in quel modo.
e lo yogurt normale?
Il bulgaro Elisabetta 🙂
ciao aldo! una curiosità! mia mamma mi ha detto che circa una ventina di anni fa le hanno regalato una specie di “massa” (consistenza simile alla spugna naturale) viva per fare lo yogurt.. praticamente si metteva in una tazza si aggiungeva il latte e si lasciava a fermentare tutta la notte e al mattino si trovava lo yogurt fatto e una serie di altre piccole masse. scolava con un colino in un’altra tazza lo yogurt e le “masse” nel colino venivano lavate sotto l’acqua e rimesse in una tazza pulita e si riiniziava il procedimento. tu sai di cosa parlo? e se lo sai per caso sai anche come fare a reperirlo?
grazie!!!
E’ vero quello che dice Simona, me lo ricordo anch’io! Era una specie di ‘madre’. Mai piu’ vista in circolazione. Sarebbe interessante scopri se e’ producibile … Qualcuno ne sa qualcosa di piu’???
Credo fossero i grani per fare il kefir, li ho avuti anch’io. Il sapore era acido e frizzantino?
ciao sono Paola, ho comprato il vostro starter fillandese per la preparazione dello yogurt. leggendo le istruzioni per la preparazione si dice che si deve usare il latte pastorizzato e non a lunga conservazione. io, prima ,quando preparavo lo yogurt con il classico vasetto che faceva da starter usavo il latte UHT. cosa si intende per latte pastorizzato? il latte fresco intero che si mette in frigo ed ha la scadenza di 3-4 giorni? e se è così si deve prima far bollire e raffreddare lo stesso. ti dispiacerebbe darmi delle indicazioni piu precise, ti sarei molto grata, perche mi piacerebbe realizzare un buon yogurt naturale. ho scoperto da poco i vostri prodotti naturali e mi piacerebbe provarli. tante grazie
[…] di latti fermentati ne esistono mille mila, signori, e ogni singolo batterio svolge azioni diverse e […]
[…] quando ho scoperto come fare lo yogurt in casa non ho più smesso. E’ molto semplice da preparare, lo consiglio a tutti. Il sapore […]
[…] quando ho scoperto come fare lo yogurt in casa non ho più smesso. E’ molto semplice da preparare, lo consiglio a tutti. Il sapore […]
Complimenti, sempre molto istruttivo.
enso che il cocomero vada sostituito con il cetriolo. (cucumber = cetriolo) ciao, buona giornata e grazie delle info sempre interessantissime.
Ciao, grazie mille per la segnalazione !
ciao,riesci a procurarmi quei batteri per provare a fare tutti quei yogurt?grazie