Nella maggior parte delle diete è prevista l’eliminazione quasi totale carboidrati. Per gli italiani seguire questa regola non è affatto semplice, poiché siamo abituati a mangiare la pasta. Fortunatamente esistono gli Shirataki, un tipo di pasta giapponese davvero molto interessante per le sue caratteristiche che la rendono adeguata a soddisfare le esigenze di coloro che seguono dei regimi alimentari più rigidi. Andiamo a vedere le caratteristiche di questi noodles, quali formati sono disponibili sul mercato e come prepararli!
Shirataki: caratteristiche
Gli Shirataki sono prevalentemente costituiti da una particolare fibra, ovvero il glucomannano ed hanno un contenuto calorico davvero molto basso. Infatti la differenza fra le calorie contenute in un piatto di pasta e in un piatto di Shirataki è davvero molto marcata. Più nello specifico possiamo considerare che 100 grammi di pasta contengono dalle 350 alle 370 calorie, mentre questo tipo di noodles solamente 20 calorie. Inoltre gli Shirataki sono molto semplici da preparare in casa. Gli ingredienti necessari sono davvero pochi: la farina di Konjac, ovvero il glucomannano in polvere e l’idrossido di calcio. Ma se non abbiamo intenzione di spendere il nostro tempo per preparare gli Shirataki, dobbiamo sapere che è possibile anche acquistarli già fatti e che ne esistono due tipologie. Vediamo quali sono.
Prodotti disponibili in commercio
In commercio sono disponibili due tipologie di prodotto: quella secca e quella in acqua. Gli Shirataki secchi hanno bisogno di essere reidratati immergendoli nell’acqua bollente prima di mangiarli. Può essere utile sapere che se vogliamo conferire ai nostri noodles un sapore più deciso, possiamo reidratarli immergendoli nel brodo anziché nell’acqua bollente. Invece la seconda tipologia comprende gli Shirataki venduti in acqua. In questo caso i noodles possono essere cotti in padella dopo aver buttato il liquido in cui sono contenuti. Ovviamente anche in questo caso, avendo un gusto abbastanza neutro, è consigliabile condirli prima di mangiarli.
SHIRATAKI NOODLES FATTI IN CASA
Abbiamo già visto in passato come fare i shirataki in casa, ma questa volta li facciamo con una ricetta diversa più veloce e più efficace.
- 500ml di acqua fredda
- 18g di polvere di glucomannano (farina di Konjac)
- 3g di idrossido di calcio
Preparazione
- Sbattere la polvere di glucomannano nell’acqua fredda (aiutarsi con il frullatore ad immersione per non formare grumi).
- Lasciar riposare per 15 minuti in modo che si gelatinizzi.
- Mettere nel microonde per 3-4 minuti, mescolando ogni 1-2 minuti. Nel microonde la temperatura deve raggiungere i 45°C. (oppure a bagnomaria).
- Attendere fino a che l’impasto non si raffreddi e arrivi a 35°C.
- Mescolare l’idrossido di calcio insieme ad un cucchiaio d’acqua (non compresa tra gli ingredienti).
- Unirvi l’impasto di glucomannano ormai raffreddato e mescolare finché non si amalgamano e arrivano a formare una palla.
- Una volta ottenuto l’impasto, passarlo in una pressa per pasta.
- Buttare i noodles ottenuti in una pentola d’acqua quasi bollente e lasciar cuocere 15-30 minuti.
- Scolare e sciacquare sotto l’acqua fredda.









Nota. Per conservarli, riporli in un contenitore con dell’acqua. Se si vuole invece consumarli rimuovere i noodles dall’acqua e farli cuocere con una “frittura a secco” in una padella antiaderente finché non raggiungono la compattezza desiderata.
Nota2. Durante la formazione degli shirataki si formeranno alcuni pezzetti, si possono eliminare per avere shirataki più omogenei.
Vuoi gli Shirataki già fatti?
FAMMI VEDERE !
Buona spiegazione, completa ed esauriente
Grazie Lina :*
Si potrebbe usare uno schiacciapatate invece della pistola?
yes, perfetto