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20 Commenti

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  1. claudia
    claudia at |

    Ho la sclerosi multipla e cercando notizie in internet mi sono imbattuta nella dieta del dr.Swank e da oltre un anno seguo una alimentazine priva di grassi saturi (solo di tanto in tanto un assaggino da gr.10 ca.)perciò niente carne rossa,pochissima carne bianca (gr.100 alla settimana) fiocchi di latte (gr.100/150 sett.)e poi verdura, frutta, legumi,a volontà, pesce gr.100/200 sett.; cereali 100/150 gr. al giorno;all’iizio i medici mi commiseravano sorridendo, ora vogliono informazioni sul come si fa e devo dire che i risultati stupiscono più di tutti me stessa:non posso che concordare sulla teoria vegan anche se sono una onnivora a basso profilo carnivoro.Faccio in casa con le vs.farine pane, pasta, dolci (io assaggio)i miei figli ed i loro amici condividono felici questa “rinuncia” anche se per loro la dieta vegetariana totale è impensabile (anni 34 e 31).In pratica mangiamo come mia nonna 100 anni fa, quando si mangiava un maiale (uno)all’anno per TUTTA la famiglia, pollo e coniglio la domenica o alle feste, baccala spessissimo: era l’unico “secondo” non deperibile e di varia preparazione;l’unica scelta al risparmio fatta da me sono le uova:ricordo che durante la quaresima non si mangiavano e quindi a Pasqua ce ne erano un numero incalcolabile usato per pasta, biscotti, pastiere,FRITTATE,sode, all’occhio:da nausea! ciò detto continuo a preperare i miei splendidi pasti low fat:spero che possa essere di aiuto per qualcuno la mia esperienza.PS mangio SEMPRE semi di lino (anche olio, ma poco perchè non mi piace) e di sesamo e sono fedele ai prodotti tibiona ottimi ed a costo ragionevole, ciao!

  2. Luca
    Luca at |

    Buongiorno, la dieta che deve seguire un soggetto è strettamente personale e non può essere generalizzata. Ogni individuo è unico e perciò con necessità ben specifiche: io ad esempio faccio molto sport (non voglio entrare nel dettaglio) e vi posso assicurare che mangio in media un kg di carne al giorno tra rossa e bianca, mi faccio analisi complete ogni sei mesi (comprese le ormonali) e sono sempre risultato sano e con i valori (ad esempio) delle transaminasi molto al di sotto di quelli normali: Questo è per far capire che è ovvio che se una persona è sedentaria è inutile che ingerisca calorie e cibo che non viene metabolizzato e sfruttato, ma bensì ‘messo da parte’ dal nostro organismo in attese di carestie. Un pò stringato e semplicistico, ma credo che serva a far capire il concetto. Cosa che credo bene rimarcare è il non salutare consumo indiscriminato di carboidrati, soprattutto raffinati, così in voga nella nostra società, che ha effetti ben + devastanti (vedi sindrome metabolica) dell’ingerire 1 gr di proteine per peso di massa magra. Voglio sottolineare che io uso i vostri prodotti (soprattutto kamut e farine integrali varie) che reputo ottime e a buon prezzo
    Saluti
    Luca

  3. francuccio
    francuccio at |

    ciao vorrei lasciare una testimonianza per claudia che soffre di sclerosi mutlipla aggiungendo che alcune persone sono guarite completamente facendo: oltre che attenzione all’alimentazione, delle cure specifiche per eliminiare metalli pesanti presenti nel loro sistema. vorrei inoltre segnalare un piccolo ma grande problema ormai tutti parlano di alimentazione ognuno con un opinione piu’ o meno formata da non si sa che, e quale fonte. vorrei dirvi che l’alimentazione e le conseguenze di essa sull’organismo sono tutt’ora uno dei campi piu complessi e affascinanti si puo’ dire che arrivando all’alimentazione perfetta forse si raggiungerebbe l’immortalita oppure longevita’ neanche pensabili , ci sono studi che parlano di cell food ecc.. buona fortuna a tutti

  4. Alessandra
    Alessandra at |

    Aldo, non me ne volere per la pignoleria, ma visto che l’hai scritto in grassetto, in bella evidenza, è il caso di correggerlo… L’intestino umano è “molto lungo”, non “molto corto”, rispetto a quello dei carnivori.

  5. letizia
    letizia at |

    non ne volere anche a me, ma la lunghezza dell’intestino dell’uomo, in proporzione alla grandezza del fisico, si colloca di mezzo fra la specie canina e felina, fra il cane ed il gatto, carnivorissimi nel passato, ora si adattano …in generazioni,e quelli domestici hanno già allungato un poco l’intestino nei secoli.attento alla strumentalizzazione dietro le pubblicazioni

  6. letizia
    letizia at |

    di preciso siamo più carnivori del cane (compreso lupo?) e poco meno dei felini, comprese tigri pantere gatti selvatici puma lince ecc…per quanto riguarda il tgratto digerenteper quanto riguarda i denti canini li abbiamo, eccome, sono i meglio impiantati e lunghi,ma abbiamo anche tutti gli altri da onnivori.
    Dato che usiamo le mani non afferriamo prede che corrono coi denti, quindi niente lingua rasposa per attaccarsi

  7. letizia
    letizia at |

    io sono tua cliente,penso che lo sai, non credere alle persone ignoranti che scrivono, infatti riporti una ingenuità che costa cara a chi ci crede :”Inoltre, se è vero che deriviamo dalle scimmie, come fanno le stesse ad essere erbivore ?
    Rispetto agli animali carnivori non abbiamo la lingua ruvida..”
    non hai visto quel documentario in cui uno scimmione sbranava una scimmia di un’altra specie e la dava in pasto alla compagna..poi non deriviamo direttamente dalle scimmie, esiste la nuova teoria che esse siano derivate da noi, da un antenato comune e continuano a variare , su questa non mi pronuncio, comunque non deriviamo
    Per la lingua vale quanto scrissi poc’anzi, avendo le mani non si frena la preda che fugge con la bocca, aggiungo per esempio che i pesci senza arti hanno la lingua ben ruvida per ingoiare pesci vivi e ben scivolosi

  8. Luca
    Luca at |

    Ciao Aldo, e complimenti per i vostri prodotti e per la passione che ci metti. Cmq tornando al problema carne rossa ti posso solo dire che cmq gli atleti di un certo livello, fanno uso di sostanze che li ‘aiutano’ e non poco e stai sicuro che il loro consumo di proteine non scende mai sotto un 2-3 gr per kg di massa magra. Inoltre, non vi è un solo studio, in cui un apporto elevato di proteine, su un soggetto sano, abbia portato disturbi o problemi di qualsiasi natura, anche per periodi prolungati. Ovviamente bisogna sapersi regolare (voglio dire mangiare carni bianche, carne di cavallo, carne rossa, carboidrati complessi, verdure, omega 3 ecc)
    Un saluito
    Luca

  9. Jas
    Jas at |

    Ho apprezzato molto sia il tuo articolo che i commenti che sono stati lasciati, concordo anch’io su un uso moderato delle proteine animali e mi è piaciuta molto l’affermazione di Claudia “In pratica mangiamo come mia nonna 100 anni fa…”. Non sono brava come lei ma cerco piano piano di arrivarci. Sono anche, come te, convinta che, chi può, deve fare divulgazione e didattica.
    La qualità della vita passa attraverso un consumo più attento delle materie prime.

  10. pablo
    pablo at |

    Io vorrei solo fare presente che Fabio Marchesi che non mangia carne da oltre 20 ha battuto il record mondiale di nuoto 4×4 non motlo tempo fa…e fisicamente non è certo minuto..

  11. Monica
    Monica at |

    Ciao Aldo, non frequento molto il blog, ma il sito Tibiona, si! Sono una fedelissima delle tue farine biologiche e dei semi di zucca…ogni due mesi mi faccio una piccola scorta e mai potrei immaginare di acquistare gli stessi prodotti altrove. Ho scoperto la farina di Amaranto: è veramente uno spettacolo.
    Ma non sto scrivendo qui per le farine.

    Io sono, come tanti di noi, onnivora. Mangio di tutto e difficilmente riuscirei a rinunciare alla carne, anche se non ne faccio un abuso.

    Sono studentessa di Naturopatia presso una scuola di Genova e durante le lezioni ci viene spesso ricordato che la carne non fa bene.
    Soprattutto mangiare carne di maiale, a causa della tipizzazione genetica.
    Non mangiare carne è facile dirlo e meno facile metterlo in pratica.
    In casa mia cucino io, e alcuni prodotti come il pane, i biscotti (a volte), lo yogurt, me li faccio in casa personalmente, cercando prodotti di base genuini per poter mangiare in modo sano.

    Ritengo, personalmente, che la carne non sia il top di gamma dell’alimentazione. Deve rientrare nella nostra dieta, ma in quantitativo minimo, giusto una-due volte alla settimana, come accennava qualcuno in un post precedente.

    Certo, la bistecca di reale di vitellone mi piace molto, se voglio mangiare la carne alla piastra, ma di norma prediligo senz’altro la carne bianca (tra cui anche quella di maiale).
    E poi non potrei mai rinunciare a un buon prosciutto.

    Ma, ovviamente, a tutti questi piaceri culinari non si può rinunciare, se si continua a vivere nell’inconsapevolezza.
    Mi viene la pelle d’oca, ogni volta che acquisto un prosciutto cotto imbustato e mi soffermo a leggere l’etichetta, che in definitiva, ci “racconta” quello di cui effettivamente è composto anche il prosciutto che compriamo a fette dal salumaio, solo che per praticità i supermercati lo imbustano, con l’obbligo, ovviamente di informarci sulla composizione dell’alimento.
    E’ più ricco di conservanti, tra cui zucchero, antiossidanti, e schifezze varie, che di sostanza. Alla fine quando abbiamo mangiato una fetta di prosciutto la percentuale di proteine, rispetto a quella di tutti gli altri “ingredienti” è davvero minima.
    E poi facciamo la dieta ipocalorica, pensando e soffrendo di non poter far entrare un pò di dolcezza (zucchero) nella nostra vita per un pò, ma poi ce lo ritroviamo nascosto, nell’innocente fetta di prosciutto….
    Ecco perchè il Granbiscotto è così buono, mentre un prosciutto cotto fatto dal contadino sa di tutto, tranne che del gusto a cui siamo abituati.

    E non parliamo della carne in genere: contiene ormoni (soprattutto estrogeni), antibiotici, stress e quant’altro.

    Alla fine io penso che si dovrebbe rinunciare alla carne, non perchè fa male di per sè, ma perchè gli animali vengono allevati in un modo talmente disumano, che alla fine ci auto-intossichiamo.

    E si vede: è sufficiente rinunciare a mangiare carne per almeno due settimane e già il nostro umore cambia. Siamo più rilassati. Sembra strano, ma è così. Il nostro fegato non deve più coniugare e disattivare componenti tossiche!

    Con questo discorso non voglio dire che bisogna bandire la carne dalla nostra vita. Ci mancherebbe, però ci vorrebbe un sano ritorno alle abitudini del passato, dove una bella bistecca faceva la festa e non come oggi dove è presente nei nostri piatti, ma sempre in “compagnia”.

    E non sai mai cosa stai mangiando……

  12. Giulia Sorrentino
    Giulia Sorrentino at |

    Ciao a tutti, consiglio questo documentario che spiega chiaramente l’impatto delle proteine animali sull’organismo umano e i danni creati all’ambiente e all’umanita’ a causa dell’allevamento bovino e ovino.
    http://tv.vegpyramid.info/video/salute/equilibrio-delicato/

    E, per i piu’ aperti, un invito a dare un’occhiata al sito dell’Ehretismo, movimento nato in seguito agli studi sull’alimentazione condotti da un uomo, Arnold Ehret agli inizi del Novecento e poi applicati per guarire centinaia di persone con diverse malattie. Uno studio basato sull’osservazione diretta del corpo e delle sue reazioni in rapporto alla tipologia di cibo ingerito. Io ho visto passare un’orticaria (senza medicine) e sto continuando a trovare giovamento per un alto livello di energia liberata in me.
    Complimenti per il blog, un sacco di notizie interessanti!
    Giulia

  13. Carlotta Dafne
    Carlotta Dafne at |

    Da quando mi sono avvicinata all’alimentazione naturale, ho iniziato a prediligere, ovviamente, i cereali in ogni loro forma. Mi piacciono a tal punto che insieme ad un’amica vorrei tentare la via della piccola distribuzione. Ma… ho letto una cosa che non mi ha confortata:

    http://www.4minuti.it/news/ucraina-stefania-bigliardi-la-crisi-arriva-tavola-schizzano-0069451.html

    e mi chiedo se questa possa influenzare negativamente la nostra scelta. C’è effettivamente una crisi così grossa da far schizzare alle stelle il prezzo delle materie prime? Scusate, ma sono molto ignorante in materia…

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