Se non lo avete ancora fatto vi suggerisco di comprare il mio ultimo libro Basta Grano! dove trovate molte ricette tra cui quella che vediamo oggi.
Perchè nasce questa ricetta ? Come ben sapete gran parte della pasta che si trova in commercio destinata ai celiaci o intolleranti al frumento (gluten sensivity), è quella prodotta con mais, riso o miscele di amidi; tipologie di pasta che talvota sono poco gustose.
Oggi vediamo invece come è possibile preparare una pasta eccezionale usando farine proteiche (soia, fagioli, lenticchie, piselli, lupino…), denaturate con il calore. La denaturazione è un processo molto semplice che si pratica scaldando la farina per min. 2 ore (max 3) in forno a 90°C. Con questo processo si ottiene lo srotolamene della struttura proteica, srotolamene che permette a tale struttura di acquisire una nuova forma in cui le proteine sono intrecciate e capaci di legarsi insieme in modo analogo al glutine che troviamo nel frumento.
Ingredienti
- 150g di farina di ceci (140g dopo essiccatura)
- 70-80ml di acqua
Preparazione
Stendere la farina su una teglia ad una altezza di qualche millimetro e metterla in forno a 90°C per 2,5 ore, dopodiché agiungere l’acqua e impastarla. Formare una pallina e successivamente dei salsicciotti da 1 centimetro di diametro, tagliare quindi dei pezzettini da 1 centimetro e formare le trofie, aiutandosi con una spatola. Cuocerla, una volta termianta, in acqua bollente per 3-4 minuti e condire a piacere.




Consigli utili
- La pasta tende ad asciugare molto velocemente, conviene usarla subito (almeno questa forma, altri formati potrebbero asciugare meno).
- Lo spessore della pasta e la larghezza si possono variare a proprio piacimento. La pasta di ceci è estremamente modellabile e non presenta problemi.
- Il tempo di cottura è pochi minuti: 3-4. Attenzione che non deve esserci impasto crudo, i legumi (e la farina) sono indigesti se non sono cotti.
- Attenzione che l’acqua di cottura genera molto schiuma per via delle proteine abbondanti di questa farina.
Ciao Aldo, meravigliosa questa pasta. La proverò a fare sicuramente!! Grazie davvero di cuore per aver condiviso con noi la ricetta. Un caro saluto
Buongiorno, il mio forno mi permette di fare solamente 75°C o 100°C, posso tentare comunque con una di queste due temperature? E quale delle due potrebbe dare meno problemi?
Ciao Fede, ti stupirà il sapore, è eccezionale 😉
Gianni, prova 75°C.
Da te si imparano sempre concetti preziosi. La tostatura della farina di ceci mi mancava. I motivi, quanto meno ???? Grazie
grazie Erica, ma non devi tostarla, a 90°C non viene tostata 🙂
Per favore sono alla ricerca di piselli secchi qualità gialla per autoprodurre il favoloso latte di piselli come quello della RIPPLE che ho avuto modo di assaggiare recentemente negli Stati Uniti ma a quanto pare è impossibile trovarli in Italia se non quelli indiani che non sono nemmeno bio, mi aiutereste in questa ricerca? Grazie
Stesso procedimento con farina di piselli o lenticchie? Stesso tempo? Grazie
Ho il torchio della Kenwood. È necessario un impasto “sbriciolato”. Secondo te posso provare eventualmente con proporzioni diverse di acqua e farina? Grazie mille!
Ciao Antonellina,
a breve li troverai su tibiona.it 🙂
Ciao Letizia,
si, ma potrebbe scostare leggermente la temp. e il tempo, prova, al massimo non lega in maniera perfetta ma il risultatto sarà cmq buono.
Ciao Daniela;
l’impasto deve essere piuttosto asciutto, ma considre che cmq assorbirà molta acqua, inoltre considere che per la kenwood non è necessario trattarla termicamente, la pasta viene cmq 🙂
Molto interessante!!!
Con un torchietto manuale di bronzo è necessario passarla comunque in forno o no?
Si può procedere anche con un essiccatore (max 60°)?
Grazie
Ciao Roberta,
puoi provare senza, con il torchietto dovresti riuscirti comunque, devi solo assicurarti che l’impasto abbia la giusta consistena, fai alcune prove 🙂
invece di mettere acqua si può impastare anche con uova e passarla al torchio???
invece di di impastarla con acqua lo si può fare anche con le uova e passarla al torchio??
vorrei solo fare un grande, grosso complimento ad Aldo per la sua sconfinata, oserei dire, enciclopedica cultura per quanto riguardo le farine. Grazie di cuore per tutti i suggerimenti che dai. Riguardo al libro, l’ho acquistato, e ho già messo in pratica le alternative al frumento. Mi manca di sperimentare la farina di ceci che acquisterò prossimamente. Sono sicura che la pasta sarà buona!
Con grande simpatia ti saluto.
Gianna Lacerenza
Roma
grande Aldo!!! quando denaturi deve essere pochi millimetri se no quella sotto non si denatura a sufficienza?
Che meraviglia questa pasta con farina di ceci, di solito io la uso per fare la farinata però questa pasta non me la faccio sfuggire. Vorrei chiederti un suggerimento, ho preso della farina di miglio su sorgentenatura, mi daresti qualche idea su come utilizzarla? Grazie mille
Ciao!
è possibile congelare la pasta una volta stesa e modellata?
Grazie!
Scusate ritardo, visto solo ora 🙁
@Angelo, va benissimo con uova. Meglio ancora
@Giovanna, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@Sara, esatto, proprio per quel motivo
@Teresa, puoi usarla in purezza per fare la pasta, ma lega poco e la denaturazione non funziona. Dovresti usare una macchina, tipo pastamatic.
@Vanessa, certamente, nessun problema
scusate ma deve stare la farina 2ore e mezza in forno ad asciugare????
ma non conviene proprio…….tutto sto spreco di luce 2 ore e mezzoooo
Ciao Agata,
alternative al momento non ci sono, capisco comunque il tuo pensiero.
Buon anno
Aldo
Buongiorno ho fatto le tagliatelle di farina di ceci, in discreta quantità posso essicarle nel forno ventilato? e se si’ a quale temperatura? grazie
Ciao Maria, purtroppo no so sai, mai fatto 🙁