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12 Commenti

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  1. Elena
    Elena at |

    Ciao,
    è bellissimo vorrei davvero provare, il panettone non l’ho mai fatto, quindi ti chiedo: perchè non eri soddisfatto degli altri panettoni che hai postato? Cosa non funzionava?
    mi spieghi meglio questa cosa dell’appenderlo a testa in giù? Se invece del farro usassi la manitoba tipo 0 o la vostra farina tipo 2 da panificazione?
    Ultima domanda: dove trovo gli stampi di cottura??
    Ciao e scusami di tutte le domande!!

  2. Anna
    Anna at |

    Ciao Aldo, la foto del tuo panettone mi fa una invidia tremenda perché ho provato a farlo con la ricetta del sito della cucina italiana ma il risultato tutto meno che un panettone!! Ora attendo i pirottini che ti ho ordinato e poi proverò e ti saprò dire. Io ho la farina manitoba e la 00 forte che è fantastica e la farina di fave ma non l’acido ascorbico: dove lo trovo? o con la manitoba e la 00 non è più necessario? Ho comperato gli spiedini ma appena appeso tra due sedie il panettone è precipitato a terra, forse non era abbastanza cotto. Rileggendo mi accorgo che l’acido ascorbico è facoltativo : bene problema risolto. Grazie per aver indicato i tempi di lievitazione: sono molto importanti per chi come me ha poca esperienza. A presto Anna

  3. Aldo
    Aldo at |

    Ciao Anna,
    non preoccuparti per il risultato e non demordere. Il panettone non è semplice da produrre ma non è in ogni caso difficilissimo.
    La farina di fave e l’acido asc. non servono nel tuo caso visto che usi il manitoba e la farina 00 forte, serve solo quando si usano farine come farro e kamut.
    Per evitare che precipiti deve prima di tutto essere cotto e poi, è meglio se lo infilzi incrociando i ferri in modo che abbiano un sostegno maggiore.
    Considera che i tempi di cottura sono molto legati al modello di forno che possiedi.
    L’importante in ogni caso è fare la prova stecchino…

    Ciao

  4. ROSA GRECO
    ROSA GRECO at |

    SCUSATE MA COME SI FA’ PER ”APPENDERE AL CONTRARIO” IL PANETTONE ?

  5. Daniela
    Daniela at |

    buongiorno Aldo, ho provato a fare il panettone, sostituendo la farina di farro con quella di frumento. Non l’ho ancora assaggiato, ma il panettone…non è gonfiato! sembrava andasse tutto bene, ho seguito le istruzioni dilatando un po’ i tempi di lievitazione, mi sembrava di avere una buona pasta madre (il pane viene bene) e che il primo impasto avesse un bell’aspetto, ben gonfio. Quando sono arrivata a casa dal lavoro, ieri sera, avevo il pirottone in forno (come da tue indicazioni, pentola d’acqua bollente e luce accesa) e l’impasto aveva raggiunto i bordi. Ho tolto il pirottone dal forno per poterlo accendere e portare a 180° per la cottura: secondo te lo shock termico del togliere il panettone dal forno potrebbe aver rovinato l’ultima lievitazione?

  6. ivette
    ivette at |

    buongiorno Aldo e buon Anno a tutti Voi,
    volevo innanzitutto ringraziarti per le ricette e i consigli che condividi generosamente con noi….profani.
    Utilizzo per il pane e i dolci il lievito naturale (solitamente tipo polish) con buoni risultati, ma con le lievitazioni lunghe e sopratutto per il panettone e la colomba,
    (forse per le uova contenute?) mi rimane sempre un leggero gusto acidulo/salato.
    Utilizzo le tue farine: Manitoba, 0, farro ecc
    Ti sarei grata per un tuo commento
    saluti da genova
    yvette epifanio

  7. Maria
    Maria at |

    Ciao, come si modifica la ricetta volendolo fare con pasta acida essiccata? Nel vostro sito ce ne sono diversi, quale sarebbe il più adatto?
    Buona giornata

  8. Davide
    Davide at |

    Una ricetta per un pandoro con 100 % farina di farro.?
    Grazie.
    Davide

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