Non è facile torturare un ottimista,
perché se gli dai la corrente a 220V
egli penserà: che bello,
non mi ha dato la 380V !
Beppe Grillo
L’ottimismo è una visione dell’esistenza in cui si ricerca sempre l’interpretazione migliore della realtà, senza tergiversare; ma perchè l’ottimismo sia veramente utile alla qualità della vita non deve cedere nel buonismo, ovvero la condizione in cui “tutto ci va bene”. Alla luce di ciò vediamo cosa dicono le ricerche in merito a questo metodo di interpretazione: numerose sono ad esempio quelle che dimostrano come l’ottimismo sia migliore su molti aspetti rispetto al pessimismo e come gli ottimisti siano più pragmatici e realistici; ad esempio se si presenta ad abituali consumatori di caffè il risultato di ricerche scientifiche che attestano l’aumento del rischio di cancro al seno in rapporto alla caffeina, oppure si mostra come l’abbronzatura aumenta il rischio di cancro alla pelle, una settimana dopo gli ottimisti si ricordano con maggior precisione i dettagli di queste ricerche rispetto ai pessimisti, e ne tengono maggiormente conto nella propria condotta. (P.Bruckner, L’euforia perpetua). Inoltre sono in grado di concentrarsi maggiormente sui rischi che li riguardano piuttosto che lamentarsi inutilmente per ogni cosa; in sostanza sono più sereni e riservano le proprie energie per momenti di vero bisogno.
Altri studi dimostrano che ottengono risultati migliori nella professione, nella vita di coppia ed inoltre vivono più a lungo, si mantengono più sani, sono meno soggetti alla depressione e al suicidio ed infine, hanno un maggior probabilità di superare uno shock postoperatorio.
Un altro studio condotto nel 1960 su oltre novecento persone ricoverate in un ospedale americano, ha fornito indicazioni molto precise circa il collegamento “psiche-salute”: nel corso del loro ricovero, per mezzo di test e questionari, è stato misurato sia il grado di ottimismo dei pazienti, sia una serie di altri tratti psicologici; quarant’anni dopo si sono “tirate le somme” constatato che gli ottimisti avevano vissuto in media il diciannove per cento in più dei pessimisti: sono sedici anni di vita di un ottantenne !
Tanto vale essere ottimisti !
Fonte immagine. http://www.tempusvitae.it
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