Chi consuma con una certa ciclicità il latte di soia, sarebbe senz’ altro lieto di sapere come auto-produrselo, evitando così di comprarlo. Il procedimento è tra l’altro molto seplice e non richiede particolare strumentazione.

Per chi desidera invece “qualcosa che faccia tutto
lui” può acquistare la macchina del latte (ne esistono vari modelli), un elettrodomestico appositamente studiato per auto-prodursi il latte vegetale (non solo di soia ma anche di riso, mandorle, orzo, kamut ecc. ecc.).
Vediamo come procedere senza macchina del latte.
Ingredienti per 1 litro di latte di soia.
- 200g di soia gialla.
- 2,5 litri di acqua (600ml per ammollo + 700l per macinazione + 1,2L per la cottura)
- Dolcificanti e spezie a propria discrezione.
Sciacquare la soia e metterla in ammollo per una notte a temperatura ambiente (in 600ml di acqua). Sciacquarla nuovamente e tritarla nel mixer con 700ml di acqua (meglio se bollente) finchè non si ottiene una consistenza omogenea e liscia. Trasferire in una pentola capiente con 1,2 litri d’ acqua e portarlo a bollore cuocendo per 15 min (mescolare accuratamente in quanto tende ad “attaccare”). Al termine filtrare il tutto con un canovaccio pulito per eliminare l‘okara (parte fibrosa).
Complimenti avete ottenuto il vostro latte di soia !
Quando si sarà raffreddato è possibile aromatizzarlo o dolcificarlo a piacere.
Consumatelo in breve tempo per evitare che si irrancidisca (3-4gg circa) ma soprattutto conservatelo in frigo.
N.b. Se desiderate acquistare il Vegan Star potete farlo direttamente sul sito TiBioNa ad un prezzo scontatissimo. Clicca qui per consultare l’offerta.
Un caro saluto e buon week end
Per produrre il latte di riso con questo elettrodomestico, si parte dal riso in chicchi o dalla farina di riso?
Grazie
Ciao Monica,
si parte dal riso in chicchi, meglio se integrale.
In ogni caso il risultato è diverso rispetto al latte di riso che trovi in commercio, perchè a livello industriale si utilizza un metodo molto articolato che comprende, oltre tutto, l’utilizzo di enzimi.
Vedi. http://www.tibiona.it/forum/viewtopic.php?p=2856#2856
Sì ho letto sul forum. Non mi interessa molto se non viene dolce come quello in commercio, tutt’altro. Il latte di riso autoprodotto è diverso solo in quello o anche altro (consistenza, colore, ecc.)?
Quello in commercio è bianco, quello ottenuto dal Vegan star è trasparente.
A livello nutrizionale è certamente molto, molto migliore quello fatto con il Vegan Star, specialmente se usi riso integrale. Comunque puoi cambiare la consistenza, il sapore e il colore aggiungendo altri ingredienti come le mandorle, le nocciole, il cocco in scaglie, delle spezie, frutta a pezzi o un dolcificante naturale come agave, acero e miele.
Grazie mille! Molto esauriente.
Salve!
Ho acquistato Vegan Star VR1 e devo dire che è davvero facile, nonchè economico prodursi latte bio di qualità.Devo però trovare una soluzione al sapore di “fagiolo” del latte di soia….cosa mi consigliate in termini di qualità/prezzo.Bevendolo al posto del latte normale ne faccio un’uso abbastanza frequente, quindi devo anche controllare il portafoglio 🙂
Grazie
Salve,
il sapore di fagiolo si elimina facilmente prolungando l’ammollo e gettando più volte l’acqua durante questa fase.
Inoltre può essere migliorato utilizzando delle mandorle in combinazione alla soia oppure della frutta essiccata come l’uvetta.
Un dolcificante che secondo me è molto buono per il latte di soia è lo zucchero Panela, oppure il malto (riso, mais).
Il miele e gli altri dolcificanti aciditi rischiamo di farlo coaugulare (specialmente se uniti a caldo anche se non si dovrebbe).
Saluti 🙂
Aldo
quanto nigari si aggiunge per preparare il tofu? grazie
Salve,
ci vuole un cucchiaino di nigari ogni 150g di soia.
Buon week end
Aldo
ho finalmente fatto il mio primo latte di soia con la vegan star acquistata su Tibiona. non ho capito bene però la quantità di semi di soia da utilizzare poiché sull’apposito misurino non c’è la tacca per le due possibilità che offre la macchina. e per farlo venire più denso con il riso o per migliorare il sapore con le mandorle, posso usare sempre il filtro per la soia e quindi la preparazione per il latte di soia?
Ciao Stefania,
la quantità di soia da utilizzare per la preparazione del latte è identica, cambia solo la quantità d’acqua che puoi scegliere tra le due tacche che sono impresse all’interno della vegan star.
Se utilizzi il riso o le mandorle in combinazione devi ridurre la quantità di soia. In questo caso usa pure il filtro per la soia.
Ciao
Aldo Bongiovanni
ciao sempre stefania con i dubbi. le mandorle si devono mettere in ammollo quando si usano in combinazione con la soia? e il programma che devo usare è quello che uso per il latte di soia o per il latte di mandorle? spero di aver esaurito i dubbi…
Le mandorle non vanno messe in ammollo: sono morbide già da se.
Inizia utilizzandone una decina togliendo lo stesso volume di soia e utilizza il programma “latte di soia” e il filtro medesimo.
salve ,per eliminare il sapore di fagiolo alla soia (che pur sempre un fagiolo è 😉
bisogna inibire lo specifico enzima ,con una semplice ripassata in forno a microonde !
il caldo lo disattiva ed il sapore di fagiolo sarà solo un ricordo….
saluti
Giona
per giona, ma non ridere: devo ripassare il latte di soia dopo averlo fatto o i fagioli dopo l’ammollo nel microonde?
Ciao, ma se volessi fare il latte di riso o di avena in modo manuale come quello di soia descritto nell’articolo posso procedere nello stesso modo?
Sì sì, il procedimento è identico.
per Giona o altra persona che conosce la risposta.
La ripassata nel forno a microonde quanto tempo deve durare e a che potenza ?
Qualcuno ha provato?
Sparisce veramente il sapoire di fagiolo?
Grazie
roberto
D’accordo che la quantità di semi non dipende dal livello dell’acqua (anche perchè la variazione è minima), ma in assoluto quanti semi bisogna mettere?
A pag. 7 del manualetto si legge “Riempire il misurino a seconda della quantità d’acqua con semi di soia secchi (vedi l’indicazione sul misurino)…”, ma sul misurino non c’è scritto niente: quindi quanti semi o quanti misurini (ognuno contiene 80 gr di soia) bisogna usare per 1,1 o 1,3 litri d’acqua?
Prendendo spunto dalla ricetta qui sopra (400 gr per 2,4 litri di acqua), la quantità dovrebbe essere di circa 200 gr, o sbaglio?
Per la prima prova ho messo in ammollo 2 misurini ovvero 160 gr di soia; può andare?
P.S. Sto provando la Vegan Star appena acquistata su TiBioNa.
Ciao Marco,
io solitamente uso un misurino per 1,3 litri di acqua. Il misurino lo riempo ma senza far sbordare i semi.
Non utilizzarne di più perchè altrimenti sforza e il filtro si toglie e si rompe.
Il misurino della soia mi pare abbia una scritta “beans”
Se hai bisogno scrivimi ancora, ciao
Ciao Aldo! complimenti per il sito e per la tua attività!!
una domanda sul tofu fatto col latte prodotto con Vegan Star (acquisitata su Tibiona un mesetto fa): premetto che il latte di soia fatto così è davvero ottimo, ma ho già fatto anche il tofu 3-4 volte e, nonostante il sapore sia davvero buono, la consistenza è troppo morbida, non sta insieme, non viene per niente un panetto, ma piuttosto del silk tofu… che va benissimo per certe preparazioni, ma vorrei sapere cosa devo fare per ottenere anche un tofu più compatto. Quando lo facevo senza la macchina, col metodo casalingo tradizionale, mi veniva molto più sodo, anche se il sapore non era così buono; però almeno riuscivo a tagliarlo a cubetti…
Io lascio la soia in ammollo per tutta la notte perchè ho letto che sarebbe meglio, anch se il libretto dice che bastano anche solo 2-6 ore… dici che è per quello? addirittura dice che per fare il tofu non serve l’ammollo, ma su internet, sempre a proposito della Vegan Star e della preparazione del tofu, ho trovato il contrario: ammollo di una notte… tu hai provato?
Grazie mille!
Ciao Chiara e grazie per i complimenti,
per renderlo più sodo è facilissimo basta che lo metti in un panno, lo chiudi e ci metti qualcosa sopra che lo “sprema”. In questo modo il siero viene allontanato e l’aria lo asciuga. Puoi metterlo a maturare qualche giorno in frigo, anche questo può aiutarti a renderlo più sodo.
Per il tofu solitamente l’ammollo non va effettuato perchè “rende” di più ma io solitamente lo faccio e non ho mai fatto prove (anche perchè mi interessa poco la resa, considerando che l’okara la utilizzo ancora e non la butto).
Spero di esserti stato utile, ciao
Aldo
ciao ho acquistato vegan star poco piu’di un mese fa.
e sono molto soddisfatta grazie
Ciao,
volevo gentilmente chiederti le differenze ( oltre che di prezzo 😉
) tra i due modelli di Vegan Star (Dr280 e Vr1) disponibili su Tibiona.
Risulta inoltre possibile usarle “a secco” per tritare, tipo macinacaffè, semi o noci?
Grazie e buona serata
Ciao,
ho acquistato soyabella, mi è arrivata lunedì, ma solo oggi ho potuto produrre la bevanda di soia. E’ venuto benissimo, ho usato la solita ricetta di quando la facevo manuale (soia, avena, datteri o uvetta), ma volevo chiederti: 1) c’è rischio che il filtro si intasi nel tempo utilizzando gli altri due ingredienti? 2) La quantità di soia da inserire è quella del misurino piccolo? (io non l’ho usato e l’ho pesata e…. era una quantità maggiore di quella che entra nel misurino, non voglio forzare le lame!)
Grazie sia per le risposte che per la serietà e velocità di consegna
Ciao Andrea,
il modello Dr280 è la versione antecedente del Vr1, è più economico ma è comunque un modello superato. Ti consiglio piuttosto il Soyabella che è identico ma può addirittura macianare i semi, cio che il dr280 non può fare.
Ciao Cinthia,
grazie mille per i complimenti. Può certamente intasarsi il filtro ma si pulisce con facilità, l’importante è farlo tutte le volte che si usa, in modo che i residui non secchino nei buchi. Tuttavia, se proprio capitasse basta che lo metti in ammollo, con acqua calda e destersivo per i piatti.
La quantità di soia è circa 80g, comunque il misurino adatto è quello in plastica con scritto beans. Non usarne di più, altrimenti si apre il filtro mentre che macina e si rompe: le lame lo tagliano.
ciao
Grazie Aldo, gentilissimo!
cIAO, COMENUTILIZZI L’OKARA? gRAZIE
L’okara si può utilizzare in mille modi…puoi metterla nell’impasto delle torte,focaccine,polpette vegetali etc..se hai bisogno di qualche ricetta puoi trovarne tante su veganblog.
Ho acquistato la Vegan Star quattro anni fa e la consiglierei a tutti perchè fa risparmiare tantissimi soldi ed aiuta l’ambiente perchè evita l’utilizzo dei cartoni per il latte.
Come è gia stato detto per pulire il filtro ogni volta che faccio il latte anch io lo tengo a bagno nell’acqua calda e detersivo per i piatti e per pulire bene i buchini consiglio l’utilizzo di uno spazzolino da denti.
Ciao!
ciao,
il latte di soia e l’okara autoprodotti, dici che, conservandoli in frigo, sono da utilizzare al massimo entro due giorni
Se non hanno gusti strani o acidi si possono utilizzare anche oltre?
Grazie per la cortese risposta (sai mi spiace buttare via ….)
ciao, volevo sapere dove avete trovato soyabella, in quale sito si puo ordinare? e si ‘e possibile fare con soyabella anche il latte di riso.
grazie
ciao! mi è da poco arrivata la soyabella! complimenti per tutto!!! ho già iniziato a provarla con mandorle (strepitoso!) riso integrale e avena, però con questi ultimi due non viene come me lo aspettavo… nel senso che viene una sorta di liquido denso quasi come fosse oleoso… (non so come spiegare è una consistenza strana…) ho usato il prcedimento del latte di soya (misurino di cerali, ammollo per una notte, acqua nella caraffa tra livello alto e basso e programma milk) sbaglio qualcosa?
grazie e complimenti per i prodotti!!!
ho letto molto su questa e tante altre macchine simili….m’interessa sapere il costo e se nel caso eventualmente acquistarla , spero a palermo, se avete un negozio di riferimento, quanti anni ‘ la garanzia e le riparazioni se fossero a palermo..grazie
cordiali saluti
rubias
Ciao a tutti,
sono ormai diverse volte che provo a fare il latte di riso o altri cereali.
Devo dire che alla fine credo di aver trovato un buon modo di produrlo, ed il sapore è ottimo.
Utilizzo la Vegan Star100. Prima di mettere il riso nella macchina lo tengo in ammollo per 12 ore, lo passo al microonde (150g di riso con 500g di acqua per 15min a 900w) e poi tutto in macchina con acqua fino al livelo max. Alla fine del processo di cottura aggiungo della farina maltata, circa un cucchiaio raso, mescolo per bene e come per magia il latte acquista una consistenza liquida come quello commerciale. Il gusto devo dire che è abbastanza dolce da non utilizzare dolcificanti. Provate.
Samuele, ha anche io la vegan star e volevo chiederti se per produrre il latte di riso utilizzi il programma che scalda il latte durante la lavorazione oppure il programma che lo produce a freddo.
Ciao Giselle,
puoi fare delle polpette, del pane, delle frittate, va benissimo ed è molto nutriente.
Ivette, dovresti per lo meno evitare che dopo la produzione si raffreddi lentamente, altrimenti la carica batterica va alle stelle, e si conserva meno. Se tuttavia non ha gusti strani è ancora buono senz’altro.
Laura, la trovi qui. http://www.tibiona.it/shop/advanced_search_result.php?keywords=soyabella&x=0&y=0
Simona, il problema è dovuto al processo produttivo: riso e avena, viene prodotto con un processo in cui si utilizzano enzimi e filtraggi particolari che lo rendono bianco, dolce e omogeneo. In casa non è possibile.
Rubias,
puoi confrontare i prezzi qui. http://www.tibiona.it/shop/tibiona-index-n-Macchine_per_latte_vegetale-cP-307_378.html
l’assistenza è a Merano, la garanzia è due anni.
Samuele,
ottimo, bravissimo, il malto svolge proprio quella funzione perchè conferisce gli enzimi necessari per trasformare l’amido in destrine e maltosio. Funziona però solo con malto diastasico, non quello liquido tradizionale.
Ciao
ciao aldo! ho fatto ancora un esperimento con l’avena ma invece che farla cotta l’ho fatto a crudo condito con farina di carruba! è venuto come quello che si acquista al cioccolato! però così a crudo c’è pericolo che sia difficile da digerire? per ora anche il mio bimbo di 15 mesi lo beve tranquillamente e sembra non ci dia problemi però per sicurezza non lo faccio tanto spesso! comunque tengo in ammollo l’avena per una notte prima di fare il latte! tu che te ne intendi di più cosa te ne pare?
Simona,
in teroria no, perchè non è un legume. Però se la cuoci abbassi la carica batterica che non è male.
Per il bimbo è meglio che chiedi ad un pediatra, i bimbi sono fragili 🙂
Ciao,
mi piacerebbe molto acquistare Soyabella ma leggendo qua e la mi è sorto un dubbio…pare che la soia debba essere cotta o tostata vari minuti a 100 gradi per farle perdere l’ureasi, e mi chiedevo a quanti gradi lavori la Soyabella, inoltre volevo sapere se ne esce un latte abbastanza corposo da poterci fare la ricotta di soia. La ricotta di soia a me viene solo con il Sojade perchè ha più dell’1,8% di grassi, con latti più leggeri non viene…
Se qualcuno ha provato me lo faccia sapere, grazie!
Francesca
DESIDEREREI SAPER IL COSTO DELLA VOSTRA MACCHINA PER FARE IL LATTE DI SOIA SE LA POTETE INVIARE CONTROASSEGNO
DOTT.GIUSEPPE CHELLA
Ciao Francesca,
ti ho già risposto via email, vero ? in ogni caso la soyabella lavora a 100°C.
Il latte è piutosto corposo e può essere ulteriormente arricchito usando meno acqua.
Giuseppe,
per il prezzo e condizioni dovrebbe inviare una mail qui: info@tibiona.it
salve,joana
come fare comprale la machina per fare latte di soia.
fami sapare quanto cosata perfavole siete qui in italia ho forri italia.
grazzie.arisentirci
Joana, la trovi qui: http://www.tibiona.it/shop/tibiona-index-n-Macchine_per_latte_vegetale-cP-307_378.html
noi siamo italiani, piemonte.
Ogni mattina facciamo colazione con latte di Soya (Bevanda di Soia alla Vaniglia 1000ml BIO della Provamel) effettivamente è molto cara più di 3 euro. Volevo provare a farlo in casa con la macchina Vegan Star… Mi potete aiutare a capire meglio il procedimento e dove acquistare qui a Roma la Soya da mettere nella macchina nonchè cosa aggiungere per aromatizzarlo alla Vaniglia (Bio).
Grazie
ciao, ho comprato la soyabella a giugno di quest’anno, e adesso sto iniziando ad avere i primi problemi: dopo 2 giorni il latte di soia, tenuto regolarmente in frigo, si guasta. fino a queste ultime settimane non mi aveva dato nessunissimo problema tant’è che poteva stare in frigorifero anche 4 giorni. Temo che possa dipendere dal filtro otturato,che nelle ultime settimane è più otturato del solito. Da ieri sto seguendo il consiglio di mia madre: farlo bollire con dell’acqua, bicarbonato e un po’ d’aceto, nel caso questo metodo non funzioni avete dei suggerimenti da darmi?ed eventualmente posso ricomprare solo il filtro?dove?perchè tutti i siti che ho visitato vendono solo la soyabella tutta intera
Mio marito mi ha regalato per il primo anniversario proprio la vostra Soyabella ed io sono entusiasta!
Per ora sto sperimento un po’ a caso ma sono comunque soddisfattissima!
Anche a me interesserebbe sapere che tipo di vaniglia conviene aggiungere, in che misura e quando per aromatizzare i latti autoprodotti. Buona serata!
Elisa.
PER Ilenia:
Ho anche io la Soyabella da diversi anni, e all’inizio trovare difficile pure io pulire il filtro. Ora faccio così: appena finisce il ciclo, spengo, stacco il cavo e apro il coperchio e lo poggio nel recipiente bianco: stacco il motore dal filtro (con attenzione visto che è caldo) e svuoto il filtro all’interno della caraffa. Lo lavo subito sotto l’acqua, anche con l’aiuto della spugnetta verde, senza detergente, risciacquandola sotto parecchia acqua corrente. Secondo me lo spazzolino incluso nella confezione non serve a nulla. Ricorda che quando dovrai sostituire la spugnetta vanno bene tranquillamente quelle del supermercato!
Spero di essere stata d’aiuto!
Salve,
qualcuno mi sa dire come “gestire” l’avena per fare il latte.
Ho provato a usarla in combinazione con soia o miglio ed altri cereali ma intorno agli 80 gradi tutto il preparato (se ho aggiunto un po’ di avena) inizia ad addensarsi.
Il risultato è una via di mezzo tra un latte e uno yogurt!
Grazie
Ciao Aldo, complimenti intanto per il blog e tutto il resto davvero molto ben curato. Volevo sapere, utilizzando questo procedimento e conseguentemente gli ingredienti e le grammature da te utilizzate, qual erano all’incirca i valori nutrizionali di 100g di latte di soia così prodotto, ovvero all’incirca 100ml. Ti ringrazio, attendo risposta.
Gianluca
Buongiorno Aldo,
mi sono sempre chiesta una cosa: la cottura così breve della soia non lascia, oltre al sapore “fagioloso”, anche le antitripsine?
Io pensavo, per fare il latte, di cuocere la soia nella pentola a pressione per lungo tempo, poi frullare e filtrare per ottenere il latte. Fino ad ora ho fatto sempre con il metodo classico ma questa cosa mi frulla per la testa da un po’, tu che ne pensi?