Ogni giorno prendono sempre più piede e in effetti gli studi condotti su questi alimenti dimostrano la superiorità rispetto ai prodotti convenzionali. Per esempio, da un’analisi condotta da Legambiete1, gli alimenti biologici si sono dimostrati privi di residui di fitofarmaci mentre uno studio del 20052 ha dimostrato come le tracce di agrofarmaci scompaiono dalle urine dei bambini dopo pochi giorni di alimentazione biologica. Alcune ricerche recenti hanno riportato per taluni prodotti biologici un contenuto più elevato di antiossidanti e nutrienti3.
Altri studi anno dimostrato come pesche, mele e kiwi biologici presentano una consistenza maggiore e contengono una quantità superiore sostanze nutritive e antiossidanti3: zuccheri, vitamina C, beta-carotene e polifenoli.
La stessa conclusione fu tratta anche dal Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che nel 2002 ha rilevato caratteristiche superiori ma non solo nelle mele, pesche e kiwi ma anche in pere, susine e arance 2
La polpa dei frutti biologici ha un contenuto di acqua minore e presenta di conseguenza una sapore più gradevole e una concentrazione maggiore di sostanze nutritive. L’ipotesi più accreditata per spiegare queste differenze, pare sia quella che le piante, non essendo aiutate dalle sostanze chimiche a crescere e a difendersi, sono costrette ad attuare gli accorgimenti necessari per far fronte ad insetti e malattie2
1 Daniela Minerva, Bio non fa miracoli, L'Espresso, anno LII, n. 34, 30 agosto 2007, p. 32
2 Daniele Fanelli, Polemica verde, L'Espresso, anno LII, n. 34, 30 agosto 2007, p. 37.
3 Gli scienziati dell'Università di Davis (California), in uno studio pubblicato nel giugno 2007 (svolto sulle campagne fra il 1994 e il 2004), hanno dimostrato che i pomodori biologici presentano una concentrazione maggiore di flavonoidi . Lo studio ha preso in esame un lasso di tempo molto ampio e una decina di metodi differenti di coltivazione ! I pomodori bio avevano mediamente il 97% in più di canferolo, il 79% in più di quercetina e il 31% in più di naringina, e si è inoltre dimostrato che il suolo è migliorato nel tempo, dando frutti sempre migliori.
Con tutto quello che leggo/sento, compro bio il più possibile.Almeno si cerca di intossicarci meno possibile con il cibo, visto che le città sono già tossiche di loro!!!
Ciao Aldo,
leggo da qualche giorno questo blog. Sono cliente TiBioNa e mi piace essere informata. Tuttavia ho ancora molta strada da fare e tantissime cose da imparare.
Nei vari post che ho letto in giro sui prodotti biologici trovo sempre qualcuno che mette in guardia in riferimento ai “falsi bio” del supermercato… che cosa intendono? Come faccio a sapere se comprando Bio faccio sempre un acquisto sicuro dal punto di vista salutistico? Cioè, ci sono dei prodotti spacciati per Bio che invece non lo sono? Come faccio a distinguerli?
Grazie!
Ciao ad Entrambe,
i prodotti biologici in generale sono un’ottima scelta sia a livello nutrizionale che a livello di gusto (come ben dimostrano le prove effettuate).
Purtroppo sono denigrati da molte persone spesso perchè non conoscono a fondo l’argomento o perchè sono in totale contrasto con le loro abitudini (come ad esempio chi fuma o mangia abitualmente male).
Come per ogni campo, anche nel biologico ci sarà chi truffa ma è sempre più difficile farlo, visto che le norme sono sempre più severe e i controlli maggiori (come è giusto che sia). Probabilmente bisogna diffidare da chi vende senza certificazione (a meno che non si conosce molto bene) e da chi non ha un minimo di coltura sull’argomento.
Alla luce di ciò scegli biologici certificato il più possibile ma non diventarne ossessionata, la salute dipende moltissimo dall’alimentazione salutare ma l’aspetto mentale (riduzione dello stress in primis) ha un ruolo importante quasi come l’alimentazione.
Diventare ortoressici (ossessionati dal cibo sano) e vivere angosciati da quello ce si mangia non è sicuramente la strada migliore per godere di buona salute.
Ogni tanto lo zucchero, la farina bianca, il vino ecc. ecc. non guastano, l’importante e non abusarne…
Ciao
Aldo Bongiovanni
Ciao Aldo,
ho riaperto il blog dove avevo inserito i miei commenti sulla pasta madre ed avevo ricevuto i tuoi utili consigli. Purtroppo non li trovo più. Mi puoi dire iin quale modo vengono gestiti tali interventi e dove posso ritrovarli?
Ti ringrazio. Saluti Maurizio
Ciao,
probabilmente devi sono fare F5 (aggiornare la cache), i commenti rimangono.
Fammi sapere, ciao
Buongiorno Aldo,
faccio parte di un GAS della provincia di Milano, interessato ai vostri prodotti, per i quali a breve partirà un ordine di farine biologiche e semi oleosi.
Purtroppo sul vostro sito non abbiamo trovato informazioni relative alla provenienza dei cereali. Ne coltivate qualcuno direttamente? Se no, da dove provengono? Sarebbe davvero utile e trasparente poter avere un elenco di tutte le farine che macinate, con l’indicazione dell’area geografica di provenienza e, se possibile, anche del produttore.
Grazie
Cordiali saluti
Elena Romano
Ciao Elena,
grazie per avermi scritto.
La nostra azienda è specializzata prettamente alla macinazione e al confezionamento mentre per la coltivazione ci affidiamo ai nostri fornitori. Per le indicazioni che mi chiedi posso fartene un breve elenco qui. In ogni caso non escludo di precisarlo nelle schede prodotto, dove già ora sono visibili per alcuni prodotti.
Prodotti italiani
Farro
Segale
Avena
Orzo
Legumi (tutti eccetto soia)
Grano tenero e duro
Mais (eccetto pop corn)
Prodotti non italiani
Miglio
Quinoa
Kamut
Amaranto
Grano Saraceno
Manitoba
Ciao e buon week end
Aldo