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11 Commenti

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  1. Serenaki
    Serenaki at |

    ciao,
    scusa ma cosa vuol dire un olio adatto alla cottura/frittura?
    Grazie Serenaki

  2. Barbara Primo
    Barbara Primo at |

    Seitan Mon Amour! 😆 Bravo Aldo! 🙂

  3. Barbara Primo
    Barbara Primo at |

    A dire il vero noi consumiamo pochissimi farinacei… in seguito ad una dieta che ci ha tolto la dipendenza da pasta. Siamo a una volta la settimana per pasta e pane e ogni 15 giorni per la pizza. Di solito mangiamo integrale sia la pasta che il pane. Ma é stata dura: per due mesi credevo di impazzire a non mangiare pastasciutta. Mi sono resa conto che qualcosa non andava. Non é possibile sclerare solo perché ti “vietano” la pasta. Mi son detta che era una vera e propria dipendenza e se mai un giorno avessi avuto una intolleranza al glutine? Allora ho tenuto duro e ora mangiamo pasta una volta la settimana invece che una volta al giorno… 🙂 Il seitan lo facciamo noi, di preferenza in inverno, quindi quando lo facciamo ne mangiamo tre volte in una settimana… ma questo inverno l’ho fatto solo due volte… certo chi ha intolleranze o allergie é meglio faccia MOOOOOLTA attenzione! 😉

  4. Paola
    Paola at |

    Buongiorno, ho appena scoperto questo blog, FANTASTICO!!! bellissime ricette!!

    Ho acquistato il GLUTINE DI GRANO TENERO della Bongiovanni, nella confezione non c’è scritto quanto devo mettere di acqua per fare l’impasto, qualcuno mi può aiutare?

    Grazie mille
    Paola

  5. GIORGIO
    GIORGIO at |

    buongiorno Aldo,
    volendo produrre in modo semiartigianale il seitan per la mensa di una scuola steineriana mi occorrerebbe trovare una macchina per il “lavaggio” dell’impasto per ottenere il glutine poi da lavorare per l’ottenimento del seitan .
    Potresti essere così cortese da darmi qualche indicazione ?
    Ringrazio anticipatamente
    Giorgio

  6. paolo
    paolo at |

    In questa versione come in un’ altra presente sul suo blog lei consiglia un ridottissimo tempo di ammollo della ‘palla’ di farina e acqua.
    Mi pare un evidente errore che non trova riscontro nelle indicazioni di preparazione messe a punto da rinomati chef (che consigliano appunto un ammollo di 6/8 ore).
    Una svista o vuole per forza vendere del glutine (bongiovanni)? 🙂

    paolo

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