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10 Commenti

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  1. catia
    catia at |

    grazie molto interessante.
    ciaoo

  2. roby
    roby at |

    Wow… davvero interessante; io già uso il sale integrale, ma penso di passare a quello dell’Himalaya… Una domanda, però… tra i cristalli rosa e quelli trasparenti, ancora più puri, c’è tanta differenza dal punto di vista della composizione? Grazie

  3. Elisa
    Elisa at |

    A proposito del sale vorrei condividere queste informazioni:
    “Il sale da cucina o cloruro di sodio, sale iodato e fluorato”
    Il sale da cucina non ha niente a che vedere con il sale naturale.
    Il nostro sale da cucina, prevalentemente cloruro di sodio, non ha più molti punti in contatto con l’elemento allo stato originario, ossia con ciò che ci serve per vivere.
    Col processo industriale il sale viene ripulito chimicamente e ridotto a cloruro di sodio; i minerali e gli oligoelementi essenziali vengono semplicemente considerati delle ‘impurità’ e come tali vengono eliminati. Il cloruro di sodio, così isolato e innaturale, non ha più niente a che vedere con la natura, con l’integralità o con il sale genuino che, invece, racchiude in sé tutti gli elementi naturali (84 minerali), gli stessi che costituiscono il nostro corpo.

    Il sale da cucina pesa sul nostro corpo.
    Il sale da cucina è un veleno per le cellule. Viene eliminato o reso innocuo dal corpo a scapito di risorse preziose.
    L’organismo possiede un dispositivo di protezione intelligente che identifica il sale da cucina come un veleno aggressivo per le cellule e vi individua cioè una sostanza nociva e innaturale da eliminare quanto più presto è possibile. E’ questa la ragione per cui i nostri organi escretori sono costantemente sovraffaticati. Il corpo tenta di rendere innocuo il sale da cucina in eccesso isolandolo. Il cloruro di sodio viene circondato da molecole d’acqua che lo neutralizzano, ionizzandolo in sodio e cloro. Ciò significa che l’organismo è costretto a sacrificare l’acqua altamente strutturata delle proprie cellule per rendere inoffensivo il cloruro di sodio. Le cellule, così disidratate e private della propria forza vitale, muoiono.

    Gli effetti pericolosi del consumo di sale da cucina.
    La conseguenza diretta di questo processo è la formazione di edemi e cellulite da iperacidità.
    Se il cloruro di sodio è ancora presente in concentrazione eccessiva, esso viene ri-cristallizzato con l’intervento di proteine animali resistenti alla decomposizione che sono prive di valore per il corpo e andrebbero comunque eliminate come acido urico. Quest’ultimo, se non espulso dal corpo, si combina con il cloruro di sodio che, ri-cristallizzato, si deposita nelle ossa e nelle articolazioni. Ne conseguono malattie reumatiche come la gotta, l’artrosi e l’artrite e anche le calcolosi renali e biliari conseguenti alla combinazione tra cloruro di sodio e acido urico.
    A lungo termine questo processo assume un carattere distruttivo, perché le sostanze nocive rimangono immagazzinate nell’organismo.
    Ecco il link dove si possono trovare notizie interessanti relative al sale e a diversi tipi: http://www.centroasa.it/23.html
    Ne sono venuta a conoscenza quando ho iniziato un’alimentazione corretta, studiata da un dottore tedesco e che seguo da quasi un anno per equilibrare l’intero organismo.

  4. giulio
    giulio at |

    Ciao Aldo :
    volendo, nella panificazione, utilizzare meno sale di quanto indicato nelle ricette originali, come posso compensare? Semplicemente aggiungendo meno acqua, ed in che misura ?
    Grazie

  5. claudia
    claudia at |

    Vorrei sapere se il sale dell’Himalaya contiene iodio. Grazie

  6. Laura
    Laura at |

    Ciao Aldo,
    complimenti per l’esauriente argomento sale.
    Io ho completamente eliminato da anni il sale dalla mia alimentazione ed è incredibile quanto ne ho guadagnato in salute, inoltre mi si è amplificata la percezione del gusto e dell’olfatto, nel bene e nel male, quindi usando ingredienti di qualità non mi mancano certo i sapori. Il problema nasce quando devo mangiar fuori casa l’organismo si intossica immediatamente ed il sale sballa qualsiasi altro sapore.
    Produco regolarmente il pane senza il sale, sia in mdp che a mano e non ho mai avuto problemi di riuscita, per il sapore basta affidarsi a farine integrali di qualità, magari miscelandole secondo i propri gusti, come insegni tu nelle ricette.
    grazie e buone cose

  7. pamela
    pamela at |

    devo fare una dieta povera di iodio e bromo per fare un scintigrafia totali Body con iodio 131 non posso usare sale marino e sale Diodato ma siccome non posso mangiare altri alimenti almeno il sale Himalaya si può usare se mi potete risp tramite mail vi sarei grata

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