Capita molto spesso di imbattersi in datori di lavoro che non capiscono nulla. Ci si potrebbe chiedere quale sia la ragione di questo cliché e se esistano delle dinamiche che si muovono dietro di esso. La risposta è sì e i meccanismi che agiscono dietro all’incompetenza di molte persone nello svolgere le proprie mansioni sono esposte nel “Principio di Peter” conosciuto anche come “Principio di Incompetenza“.
Che cos’è il Principio di Incompetenza
Il “Principio di Incompetenza” è stato formulato dallo psicologo canadese Laurence J. Peter nel 1969 e si propone di evidenziare le dinamiche aziendali che si muovono dietro agli avanzamenti di carriera, che portano all’incompetenza nello svolgere le mansioni che ci competono. Il “Principio di Incompetenza” afferma che le persone tendono a eseguire mansioni sempre più importanti e complicate, fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza. Andiamo a vedere un esempio.
Un esempio pratico
Supponiamo di ereditare un’azienda di mele biologiche e scoprire di essere particolarmente bravi nella produzione di questo frutto. Decidiamo quindi di vendere le nostre mele al pubblico e quindi allestiamo una bancarella nel mercatino rionale. Questo passaggio richiederà quindi altre capacità oltre alla mera produzione di mele, poiché dovremo saper proporre i nostri prodotti al pubblico. Dato che siamo riusciti ad ottemperare anche a questo compito nel migliore dei modi, la richiesta di mele continua ad aumentare, cosa che ci impone di assumere due collaboratori. Quindi alle nostre competenze precedenti, che si limitavano alla produzione di mele e all’allestimento della bancarella nel mercatino rionale, dobbiamo aggiungerne un’altra dirigenziale, ovvero il saper coordinare il lavoro dei due collaboratori. A questo punto stiamo per raggiungere il livello di incompetenza.
Livello di incompetenza
Proprio perché ci siamo dimostrati capaci di fronteggiare tutte le difficoltà e di acquisire tutte le competenze necessarie a far crescere la nostra azienda, la richiesta continua ad aumentare e siamo costretti a rivolgere la vendita delle nostre mele anche ai negozi. Questa volta però, raggiungiamo il livello di incompetenza, poiché non riusciamo a rispettare i tempi di consegna o a garantire imballaggi solidi ai nostri frutti. Essendo incapaci di svolgere le nostre mansioni in modo ottimale, la nostra azienda di mele biologiche non si ingrandirà più poiché noi avremo raggiunto il nostro livello di incompetenza.
Bellissimo questo spunto. Non l’avevo mai sentito/letto. Da meditare.
Grazie Fabri 😉
sperimentato parzialmente di persona
e parzialmente compreso da solo ,ma ora ne ho avuto conferma
Ciao Sebastiano, ne siamo più o meno tutti vittime, però esserne consapevoli è già il primo passo.