Una conservazione o una preparazione errata del lievito madre comporta un eccessiva componente acida e lo sbilanciamento degli stessi (prevalenza dell’acetico su quello lattico), con la conseguenza che conferirà caratteristiche organolettiche poco gradevoli ai prodotti da forno oppure mancato sviluppo.
Fino a quando si tratta di un problema legato allo sbilanciamento degli acidi (che ricordiamo devono essere nella proporzione di 1:3 a favore dell’acido lattico), si può procedere al lavaggio, mentre quando il prodotto è contaminato da muffe (che si presentano solitamente in superficie con una colorazione bianca, verde, nera, viola o blu) la pasta madre va gettata.
Il lavaggio può essere effettuato in due modi: il primo prendendo esclusivamente la parte centrale della “madre” (scartando l’involucro esterno), affettandola con un coltello ad uno spessore di 1-2 centimetri e lasciandola a bagno in una soluzione di acqua fresca (20-22°) dolcificata con malto liquido (appena 3g ogni litro di acqua).
Il secondo procedimento (che si effettua solo quando l’acidità è veramente molto alta) è identico al primo ma cambia la temperatura dell’acqua, che deve essere calda (comunque non superiore ai 45°).
Per il primo procedimento occorrono circa 15-20 minuti, mentre per il secondo, si va da un minimo di 20 min. ad un massimo di tre ore.
Concluso il processo di lavaggio (indipendentemente da quello prescelto), si raccolgono i dischi di pasta madre, si strizzano e si impastano con farina e acqua. La farina da impiegare è 1,5 volte maggiore del peso dei frammenti, mentre l’acqua da aggiungere dovrà essere un po’ meno del doppio della farina impiegata.
Durante il lavaggio si può constatare il livello di attività della madre, guardando i dischi di pasta madre che rimangono a galla: i dischi dove i microrganisimi sono poco attivi, tendono a stare sul fondo (l’anidride carbonica prodotta dai lieviti vivi favorisce il galleggiamento), mentre in quella dove sono molto attivi galleggiano facilmente. La parte dell’impasto depositata sul fondo va buttata.
ciao aldo, fortunatamente in 2 anni ho lavato il lievito solo due volte
però non sapevo che dovesse disgregarsi…
io semplicemnte presi la parte centrale la feci a pezzi e la misi in acqua dolce.. aspettai che venisse a galla, salvai il salvabile e lo impastai di nuovo…
Va bene anche così, cosa importa è l’odore finale, non deve essere troppo acidulo.
grazie
infatti a quello ero stata attenta.. lo lavai perchè entrambe le volte mi era diventato grigiastro e molto alveolato.. sembrava un favo di api.. non so se hai capito
Grazie Aldo, un articolo davvero molto utile che adesso utilizzerò per far riprendere la mia pasta madre.
Prego 😉
Ho scoperto soltanto oggi questo sito, è una vera miniera di informazioni! Mi diletto con la panificazione ormai da 10 anni, da 2 con lievito naturale ed è veramente appagante!
Questi consigli su come recuperare il lievito sono preziosi, il mio lievito per fortuna non sembra avere problemi di questo tipo, ha un profumo “spumantoso” molto gradevole, cerco di usarlo almeno due volte a settimana. E’ effettivamente meglio lavorare pagnotte grandi, così anche se siamo solo io e mio marito faccio del pane in più che regalo a una amica. Lei in cambio mi compra le farine. E così siamo contente in due 🙂
Ciao Consy,
mi fa molto piacere che condividi il contenuto di questo blog, mi fa piacere di poterti essere utile.
Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata
Aldo
Questa mattina ho scoperto questo sito cercando la scadenza delle farine,sono 11 anni che ho fatto la pasta madre e l’ho regalata almeno a 50 persone, per ora tutto a meraviglia ci faccio anche le schiaccie di Pasqua con la madre.Vengo al mio problema, c’è stata una settimana di caldo torrido ed il pane lievitava troppo in fretta, ma non cresceva come prima, ora un pò meglio ma l’odore era troppo acido, allora ho aggiunto un bel cucchiao di miele,la situazione è migliorata.Questo metodo è giusto oppure dovrò fare il lavaggio.
ciao aldo, siamo max e tix ,siamo stati al corso di panificazione al giratempo la settimana scorsa ed abbiamo provato a fare il lievito madre da lunedi’ , giunti al venerdi’ tutto ok, il lievito ha lavorato bene, ma prima di impastare il pane ieri sera ho rinfrescato nuovamente la madre facendo la proporzione con farina ed acqua per il raddoppio. dopo 6 ore circa al caldo è successo ben poco ma cio’ nonostante ho impastato lo stesso con il 30% sul totale, risultato niente lievitazione e molta acidita’ , per scrupolo l’ho infornato per studiare il risultato ma come previsto crescita poca e acidita’ a mille…… help posso tentare di salvare il lievito che ho riposto in frigo???
comunque abbiamo appena sfornato focaccia pugliese(cotta nel forno a legna) con polish ….spettacolo .
Cara Michelina,
di che colore è la p.acida ? è per caso grigia ora ?
prova tuttavia ad usare un albume d’uovo nel rinfresco, dovrebbe migliorarti la situazione.
Ciao MAx !!!
spero che il corso di sia piaciuto.
Se l’acidità è molto alta ti coviene fare il lavaggio, altrimenti è probabile che non riucirari ad eliminarla. Poi, prima di fare il pane, assicurati che la p.m messa a 20°C coperta triplici in 4 ore, se ciò non succede non farlo il pane altrimenti non lievita.
Sono contentissimo per la focaccia, ciao 😉
okok ciao aldo,
ho buttato la pm perchè non ha reagito al recupero,pazienza.
ho invece fatto il pane con la pasta acida di farro in polvere che ci hai dato al corso,buono ma non sa molto di lievito madre ,cmq lievitazione ottima.
ne ho tenuto un po in frigo prima di impastarlo con il resto degli ingredienti.
se la rinfresco periodicamente puo’ diventare a tutti gli effetti una pm con le caratteristiche che la contraddistinguono.
forza fysis
max
p.s ho dimenticato il punto interrogativo…….. la mia era una domanda.grazie
Buongiorno ho fatto il bagnetto al mio lievito madre ma adesso non lievita più in 4 ore cosa devo fare? Il lievito congelato come lo riattivo? Grazie Daniela
Ciao Max,
la p.m in polvere è meno caratterizzate perchè per renderla tale bisogna fare una selzione mirata, cmq può fare uno starter in questo modo: http://www.tibiona.it/forum/viewtopic.php?t=2799
ti viene un pane eccezionale.
Ciao Daniela,
fai una sosta di 12 ore fuori frigo a temperatura ambiente e vedrai che funzionerà di nuovo.
Grazie Aldo ha funzionato ciao Daniela
Sono di nuova qui perchè il lievito sembrava in buone condizioni invece sig sig! Ho conprato la tua farina sia la zero che la tipo 2 quale è meglio usare per rinfrescare un pezzo di lievito che avevo surgelato? grazie daniela
Ciao Daniela,
usa la 2.
ciao
Grazie provo ti chiedo ancora una cosa lo devo rinfrescare ogni 4 ore o basta una o due volte al giorno? ciao Daniela
Meglio se lo rifreschi ogni volta che raddoppia, se è proprio poco attivo rischi di trovartene 10kg di lievito che non funziona.
Grazie aspetto con ansia il 26 maggio così mi tolgo un bel pò di dubbi Daniela
Buongiorno, avrei anche io una domanda sulla pasta madre. L’ho iniziata da poco (fatto il primo impasto il 27 giugno) La sto tenendo rinfescata ogni 2 giorni ed è già molto migliorata, triplica di volume in circa 4-5 ore, ovviamente però è ancora molto acida. Proseguo con i rinfreschi come ho fatto fino a ora o le faccio anche un bagno per aiutarla a perdere l’acidità più in fretta?
So che il lievito non sarà realmente pronto prima di un paio di mesi ma mi chiedevo se il bagno si faccia solo in caso di pasta inacidita o anche in questa fase di partenza. Grazie mille!
Ciao.
La mia pasta madre di circa 10 mesi la settimana scorsa si è inacidita, seguendo un procedimento trovato nel web l’ho lasciata in ammollo in acqua e zucchero per tutta la mattina, poi ho rinfrescato ogni giorno per una settimana circa e oggi ho provato a fare il pane, è uscito, ma ha un sapore strano, è “forte”, cioè come se ci avessi messo del pepe… L’ho mangiato ugualmente, ma mi farà male? Forse è irrimediabilmente andata? Grazie mille
Ciao! Ho scongelato il lievito e dopo tanti rinfreschi è ripartito.
Adesso è molto acido…ho letto il tuo consiglio ma non so se posso farlo anche con la mia pm che è conservata nel barattolo di vetro quindi è tutta morbida, puoi aiutarmi?
avrei bisogno di un consiglio,ho preparato del pane acido,da pasta madre è possibile riutilizzarlo in altra maniera?grazie
ciao Aldo
complimenti per il tuo lavoro (non solo quello on line)
ho bisogno di un aiuto disperato
mi hanno regalato della pasta madre di oltre 16 anni ed ho fatto il pane
due volte…ottimo!!
la terza volta che l’ho preparato considerandolo un po insipido ho aggiunto del sale…anche nella pasta madre!!!
posso recuperarla o è da buttare??
Ciao Aldo,
dato che la mia pasta madre è inacidita ho provato a far il lavaggio con lo zucchero, ma con mio dispiacere ho notato che la pasta madre non galleggiava ma rimaneva tutta sul fondo….Devo buttare tutto? Mi spiace perchè ha 4 anni e mi sembra che lieviti, funzioni a meraviglia se non fosse per quel sentore di acido….che ha. Seguo sempre le stesse caratteristiche di rinfresco e la periodicità ma non capisco come mai ogni tanto mi prende di acido…Grazie
ciao aldo,
al mia pasta madre ha un odore e sapore acido,adesso ho letto che devo farle il bagnetto, ma intanto il pane che ho già cotto, con quel retrogusto di acido, lo posso mangiare o è nocivo?
grazie
Qualcuno mi può aiutare? Il lievito madre che uso da tempo, pur mantenendo un buon potere lievitante ha perso quel caratteristico gusto acidulo. Come posso riacquistarlo?. Grazie a tutti.
PS. Stò cercando di riprodurre il sapore del pane cafone di Napoli.
ps. Sto cercando di riprodurre il gusto del pane cafone di Napoli.
PS: Sto cercando di ottenere il gusto del pane cafone napoletano.
Buonasera, io ho un lievito madre centenario, ma da qualche settimana non riesce più a raddoppiare, il sapore non è acido, perché uso gli esuberi ed escono comunque dei bei prodotti, però non ho il coraggio di usare la parte rinfrescata perché non cresce proprio… 🙁
Mi dispiacerebbe dover la buttare ma non so come recuperarla, in questi casi andrebbe bene il bagnetto…??? E poi come procedo con i rinfreschi…??? Uno al giorno o ogni 4 ore?? Grazie!!
[…] prende un’odore che non vi convince potete effettuare un lavaggio, si riprenderà […]
Utilissimo post, soprattutto in questo momento che il mio lievito è in rianimazione. Eppure era così attivo, poi l’altro giorno l’ho tirato fuori dal frigo pensando di rinfrescarlo dopo un paio d’ore e invece è trascorso un giorno e mezzo! Quando ho aperto il barattolo, quasi svengo per l’odore! Ho provato a rinfrescarlo subito, ma niente da fare… ora lo sto lavando come indichi tu! Speriamo bene! Intanto grazie!
Salve spero mi puoi aiutare ho un lievito da 1anno e mezzo, sempre tutto Ok, 10 giorni fa invece di fare rinfresco dopo 4 giorni soliti, ho lasciato passare circa10/12 giorni, quando ho fatto rinfresco ho visto che non si muove non raddoppia e non ha più alveoli ma non era x,niente acido. Sto facendo rifreschi ravvicinati usando miele e l’ho legato, ho qualche speranza? Continuo così? Sono già 3 giorni ma niente, sono disperata…. Daniela
Ciao,
vanno bene entrambe, la differenza è irrisoria a livello casalingo, se non trovi quella di girasole usa la soia 🙂
Non ci sono problemi Daniela, fai rinfreschi più distanziati, a 6-8 ore, con più acqua. Vedrai che si riprendere subito.
Buongiorno, scrivo in quanto il mio pane risulta sempre acido. Ho provato a parlarne con l’amica pasticcera che mi ha regalato la pasta madre. Ha detto che la sua ha sempre avuto un odore acido molto forte ( è una pasta ultra centenaria) ma che nei suoi dolci non si è mai sentito l’acido. Ho provato a fare rinfreschi con il doppio della farina e a fare il bagnetto, tuttavia il mio pane risulta sempre acido. Cosa posso fare? Grazie mille
Salve , forse lei mi può aiutare, ho un problema con il lievito madre che non riesco a risolvere, il secondo impasto panettone non incorda o incorda con molta difficoltà, è un problema del lievito madre perché se uso lievito compresso il problema non si presenta , credo di rispettare tutte le regole di una buona condotta del lievito ho provato in acqua e legato ma il problema persiste, Il lievito lo tratto 2 gg. prima , riposo notturno in acqua dopo averlo cilindrato , bagnetto mattutino , 3 rinfreschi ogni 3 e mezza a 27 gradi , questo per 2 giorni, uso ingredienti specifici per grandi lievitati, il primo impasto panettone incorda, triplica il volume a 26 gradi in 12 ore circa il secondo incorda con molta difficoltà o non incorda, si nota la separazione della materia grassa , tipica di un eccesso di acido lattico, capisco che ci sia una forte azione proteolitica, forse dovrei provare a generare la madre con dei pre-fermenti . Grazie
Salve, mi sono accinta per la prima volta alla creazione del lievito madre. Ci sono riuscita.
Ho fatto il pane ed è venuto buonissimo solo che sentivo un gusto un po’ forte tipo come se ci fosse bicarbonato. Leggendo i vostri commenti ho capito che il lievito troppo acidulo e andrebbe lavato.
Vorrei qui di sapere se quel sapore fa male allo stomaco e se effettivamente devo effettuare il lavaggio. Grazie mille