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14 Commenti

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  1. Paola
    Paola at |

    Aldooooooooooooooooooooooooooooo, mamma miaaaa!!!! E’ assolutamente goduriosa!!!!! Te la rubo!
    Un bacione
    Paola

  2. Paola
    Paola at |

    Anzi, posso mettere il link della ricetta sul mio blog?

  3. Micol
    Micol at |

    Ciao Aldo, ho scoperto il tuo sito girovagando per tibiona.it!
    Da ora ti seguirò con gioia!
    Ciao!

  4. Giuseppe
    Giuseppe at |

    Ho proprio impastato stamattina la focaccia pugliese con lievito madre ma con semola cappelli… non vedo l’ora di tornare a casa ed infornarla! Poi da pugliese emigrato sai com’è…
    Una cosa: ho provato a fare la focaccia con farine integrali ma l’impasto cotto mi rimane sempre troppo asciutto e secco, qualche consiglio?
    Grazie!

  5. Aldo
    Aldo at |

    Ciao Giuseppe,
    le farine integrali assorbono molto di più, devi quindi usare una % di acqua maggiore nell’impasto.
    Quando l’ha idrati la farina integrale ?

  6. Giuseppe
    Giuseppe at |

    Ciao Aldo, io solitamente – anche per il pane – uso questa metodologia: sciolgo il lievito madre nell’acqua (il mio è solido tipo biga) e l’aggiungo alla farina integrale ed inizio ad impastare. Poi aggiungo l’olio evo e verso la fine il sale. Lascio riposare una 20 di minuti e poi impasto tutto sulla spianatoia finchè non diventa elastico. Considera che impasto tutto a mano, non ho l’impastatrice. Acqua 60% rispetto alla farina per le farine integrali e utilizzo come farina (le vostre) o quella di grano tenero integrale al 100% oppure semola di grano duro integrale con una percentuale di semola cappelli.
    Grazie!
    P.s. sapresti consigliarmi una buona pietra refrattaria per forno standard?

  7. Marina
    Marina at |

    Complimenti per il blog. Anch’io cerco di usare prodotti naturali, e faccio il pane da me. Avendo molte intolleranze, mi sono decisa a fare la pasta madre, e così ho trovato questo blog, che seguirò molto volentieri.
    Ho un blog anch’io da poco sulla cucina senza latte, e prediligo le ricette vegane.

  8. Aldo
    Aldo at |

    Giuseppe ma 60% su una farina integrale è pochissimo, l’impasto probabilmetne ti diventa elastico perchè fai quella sorta di autolisi che hai detto (anche se proprio autolisi non è).
    Per la refrattaria c’è una ditta a Torino che le ha, si chiama allo stesso modo “la refrattaria”. Prova a scriverci una mail, devono essere molto competenti !

  9. Aldo
    Aldo at |

    Scusa Marina…. visto il tuo post in ritardo….
    Complimenti per il tuo blog, hai delle ricette molto interessanti. Bravissima !!

  10. Giuseppe
    Giuseppe at |

    Grazie Aldo, effettivamente ho aumentato la % di acqua facendo un impasto più idratato e la focaccia è decisamente più gustosa e non secca, non sembra neanche integrale! Quale sarebbe il processo giusto di autolisi da fare e quando è necessario (considerando l’impasto manuale)? Magari è uno spunto per un post futuro 🙂
    Grazie ancora

  11. Paola
    Paola at |

    Scusa Aldo,
    io di solito uso il lievito di birra secco. Secondo te quanto ne dovrei mettere?
    Un bacio a te e alla famigliola!

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