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10 Commenti

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  1. cinzia
    cinzia at |

    Va tutto bene, non mi pare complicato fare la pasta madre, ma dove trovo un ambiente a 25/27 gradi? C’è qualche trucco? …o aspetto l’estate?
    Ciao e grazie!

  2. cinzia
    cinzia at |

    gasp, ho appena traslocato in una casa ad alto risparmio energetico, con riscaldamento a pavimento selezionato sui 19-20 gradi che ha bisogno di lavorare pochissimo perchè …la casa è ben costruita per il risparmio energetico. Secondo te ho qualche speranza con temperature simili?
    Già che ci siamo, sai mica qualcosa dello sgocciolatoio della Vegan Star? Sarà possibile averlo almeno come pezzo di ricambio? Grazie!
    Ciao!

  3. cinzia
    cinzia at |

    Sapevo che sei simpatico tanto che spero sempre di riuscire a scambiar due chiacchiere con te quando vengo a ritirarmi la roba ordinata, che segui la dieta a zona, che sei un tipo atletico …ma la tua propensione per le formule matematico-algebriche non la conoscevo ancora…
    Grazie, grazie, adesso mi metterò a studiare ;-))
    La mia macchina per la pasta ha una spatolina in fondo: considero 9° più o meno, prima o poi vedrai che riuscirò anch’io! (dopo aver comprato più o meno due quintali di farina integrale…)
    Per lo sgocciolatoio non preoccuparti: ho trovato un contenitorino di una misura abbastanza giusta. La Vegan Star comunque è tornata a funzionare benissimo.
    Ciao!

  4. maurizio
    maurizio at |

    Ciao Aldo,
    aspettando che fosse disponibile la farina al elevato W presso il vostro negozio (che ho già comperato e per la quale vi sono grato per averla inserita in catalogo), ho acquistato della farina di un noto produttore denominata Manitoba, ma con un valore di proteine uguale ad 11. Il valore mi sembra basso per quel tipo di farina. Inoltre il pane che realizzo risulta un pò gommoso e la crosta non rimane croccante anche se appare ben tostata. Può dipendere dalle caratteristiche della farina questo risultato? Il valore 11 non è troppo basso per una manitoba? inoltre mi sembra che l’impasto sia poco resistente all’impastamento necessario per sviluppare la maglia glutinica in quanto la massa alla fine risulta morbida ed appiccicosa.
    Mi puoi dare un tuo parere?
    Grazie
    Maurizio

  5. Barbara
    Barbara at |

    Ciao Aldo.
    Ho fatto acquisti nel vostro negozio e finalmente ho trovato la pasta acida di farro 100%. La uso per fare il pane aggiungendola direttamente alla farina. Ora mi piacerebbe cimentarmi nel panettone (ho provato a farlo con il lievito di birra : non male, ma viene una specie di brioscione, più che un panettone). La ricetta del panettone che ho, però, parte dalla pasta acida che va rinfrescata 3 volte prima di essere aggiunta agli altri ingredienti. Domanda : come posso usare la pasta acida di farro? Secondo la mia ricetta, il primo impasto del panettone (quello dopo i rinfreschi) richiede 225 g di pasta acida : devo usare l’intero sacchettino ? O forse devo preparare una ‘madre’ con farina e pasta acida secondo la percentuale indicata sul sacchetto?
    Grazie e ciao
    Barbara

  6. Silvana
    Silvana at |

    Gentile,

    come si possono avere i Vostri prodotti passa un corriere??
    e mediamente quanto dura la pasta acida essicata??
    meglio prenderne 1 kg o 1/2 kg

    salauti S

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