Come potete notare, nell’ultimo periodo i post legati alla cucina sono sempre meno, vi confido che ho messo da parte un po’ di quella materia per dedicarmi ai ragionamenti e alla psicologia in genere. Vi ricordo che non sono uno psicologo e nemmeno una persona che lavora in quell’ambito, sono solo un curioso che si fa delle domande e cerca delle risposte.

Oggi vi parlo dell’effetto ipercorrezione che trovo davvero interessante e utile, specialmente in famiglia (per gestire i miei due bambini) ma anche in azienda. Il metodo funziona molto bene e oggi lo condivido con voi.
Quello che generalmente facciamo, di fronte a qualche soggetto che adotta un comportamento sbagliato, è quello di arrabbiarci, imprecarlo o punirlo. Anche se talvolta funziona, non è detto che sia il metodo migliore. Oppure, se otteniamo quello che desideriamo, potrebbe essere semplicemente frutto di un fenomeno piuttosto conosciuto: la regressione verso la media, ovvero la tendenza, dopo una variazione importante, a tornare alla condizione di default.
Inoltre, accanirci contro chi ha adottato un comportamento sbagliato, genera un risentimento che può talvolta indurlo a vendicarsi nei nostri confronti oppure a rifiutarsi di correggere il comportamento per il solo fatto di essere stati denigrati.
In sostanza, quando qualcuno adotta un comportamento sbagliato, non solo bisogna indurlo a compensare la conseguenza del suo comportamento. Se ad esempio ha sporcato il pavimento, non bisogna solo invitarlo a pulire lo stesso, ma anche un tavolo, un vetro, ovvero qualcosa in più. Ciò renderà tale individuo molto più consapevole di ciò che ha fatto e memorizzerà più facilmente la giusta condotta da adottare in futuro.
Sembra banale ma i risultati sono eccezionali!
Questa tecnica deriva dalla branca della psicologia chiamata comportamentismo, che studia come le persone tendano ad adottare determinati comportamenti in funzione delle conseguenze che essi generano. Se un comportamento ha conseguenze positive tenderà ad essere ripetuto, viceversa, se le conseguenze saranno negative, tenderà invece a non essere più adottato, ecco perché l’ipercorrezione ha un effetto deterrente (se si vuole invece promuovere un comportamento positivo, si adotterà un rinforzo, un’altra tecnica del comportamentismo).
Fonte immagine. mammeoggi.it
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