Stanchi dell’Italia ? bene, ecco alcuni suggerimenti presi in “prestito” da libro di Attilio Wanderlingh, ovvero «Scappo via! paradisi esotici dove vivere alla grande con meno di mille euro al mese, casa editrice Intramoenia». Lo stesso autore passa i suoi giorni fra la Costiera Amalfitana e il Kenya e non a caso è il primo paese che propone nell’elenco delle mete: questo luogo è adatto proprio a tutti, sia gli anziani che devono affidarsi a magre pensioni, sia i giovani che possono contare su piccoli redditi.
Sul libro è possibile leggere anche alcune dichiarazioni, come ad esempio questa: «Ho dato in affitto il mio appartamento di proprietà dove vivevo da oltre dieci anni e con quei 750 euro al mese percepiti ho ricominciato in Kenya. Lì un bilocale sul mare costa appena 250 euro al mese di affitto e, con quelli che avanzi, puoi fare davvero molte cose: pensa che in Kenya un stipendio medio si aggira intorno ai 160 euro al mese !».Se qualcuno avesse invece dei risparmi, si può comprare la casa nel luogo più bello della zona, la spiaggia di Watamu. I prezzi che la guida segnala sono questi:
- 180 mila per una vera villa con giardino e piscina.
- 50 mila euro per una villetta.
- 45 mila per un appartamento di 120 metri quadrati in un residence (che scendono a 30 mila se ci si accontenta di un bilocale).

Ecco altri esempi: appena 5 euro per un pasto a base di pesce sulla riva del mare, una bibita al bar appena 30 centesimi, una banana 5 centesimi, un ananas 80 centesimi come una birra. Chi vuole invece un domestico che fa le pulizie in casa che allo stesso tempo cucina, se la cava con appena 70 euro al mese.
Ovviamente i paradisi di questo tipo non si riducono solo al Kenya, ottimi luoghi per vivere a “low cost” possono essere il Marocco, la Tunisia, l’Egitto, l’Arcipelago di Capo Verde, la Thailandia, Santo Domingo, il Brasile e il Messico. Ci sarebbero ancora altri luoghi, ugualmente convenienti, ma possono esserci molte difficoltà, soprattutto burocratiche, per fissarvi la residenza. In ogni caso le mete «belle e impossibili » sono Cuba, Mauritius, le Seychelles, le Maldive, l’India e il Venezuela.
Tuttavia, oltre ai molti tentativi riusciti, ci sono comunque tante raccomandazioni. Ad esempio è sconsigliato partire alla cieca ma piuttosto fare prima una vacanza nel luogo prescelto per sperimentare l’adattabilità al clima, alla gastronomia, alle condizioni igienico-sanitarie e, solo successivamente, valutare l’eventuale trasferimento. In ogni caso è fondamentale scegliere paesi con situazioni politiche stabili !
In conclusione Attilio Wanderlingh afferma che purtroppo, contrariamente a quello che si può pensare, i delusi sono più numerosi degli entusiasti.
Per eventuali approfondimenti.
- Attilio Wanderlingh – Scappo via! paradisi esotici dove vivere alla grande con meno di mille euro al mese, casa editrice Intramoenia.
- www.vivicento.org
- www.mollotutto.com
- www.voglioviverecosi.com
Ciao….sei ancora in kenia? Sto valutando di spostarmi e sarei interessato a visitare i lunghi di cui parli nell articolo… Vorrei tenermi in contatto con te! Ciao
Ciao, ma è l’autore che è andato in Kenya 🙂
io non commento, mi occorre e-mail di Attilio Wanderlingh.Grazie
Ciao Antonio, ha un sito personale, puoi contattarlo li.